L'IA può spiarvi "leggendo" le radiazioni dell'HDMI

La tecnica veniva già usata sulle vecchie TV analogiche. Ora è più complicato, ma ci pensa l'IA a facilitare il processo.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Un team di ricercatori dell'Università della Repubblica dell'Uruguay ha dimostrato come sia possibile spiare i contenuti degli schermi intercettando le radiazioni elettromagnetiche emesse dai cavi video con grande precisione, grazie (ovviamente) all'intelligenza artificiale. La tecnica si è rivelata estremamente efficace, tanto che secondo il team potrebbe essere già in uso da parte di malintenzionati.

Dall'analogico al digitale: una sfida per gli hacker

Nell'era del video analogico, per gli hacker era relativamente semplice ricostruire ciò che appariva sullo schermo rilevando le perdite dai cavi video. Con l'avvento di protocolli digitali come l'HDMI, questa operazione è diventata molto più difficile, a causa della maggiore complessità dei dati trasmessi.

Tuttavia, anche i segnali digitali emettono alcune radiazioni elettromagnetiche durante la trasmissione tra computer e display. Addestrando una IA su campioni di segnali HDMI originali e intercettati corrispondenti, i ricercatori sono riusciti a decodificare queste perdite in immagini dello schermo leggibili.

La nuova tecnica ha ricostruito il testo dai segnali HDMI intercettati con un'accuratezza di circa il 70%.

Sebbene non sia perfetto, questo livello di precisione è sufficiente perché la maggior parte dei lettori umani possa decifrare accuratamente il contenuto. Ciò significa potenzialmente che per gli hacker è facile monitorare cose come l'inserimento di password, dati finanziari o comunicazioni crittografate.

Test e applicazioni nel mondo reale

Per testare il loro attacco, i ricercatori hanno utilizzato un software di riconoscimento di testo sulle immagini recuperate dal loro modello di AI, confrontando poi il testo estratto con i contenuti originali dello schermo. Il team afferma che il loro metodo migliora il tasso di errore per questo tipo di intercettazione dei cavi HDMI del 60% rispetto alle tecniche precedenti.

Gli hacker potrebbero realizzare questo tipo di intercettazione HDMI in vari modi nel mondo reale, ad esempio piazzando un dispositivo di cattura del segnale all'interno dell'edificio bersaglio, o semplicemente sostando nelle vicinanze con un'antenna radio per catturare le radiazioni HDMI perse mentre vengono emesse.

Secondo i ricercatori, questi attacchi sono già in uso contro agenzie governative e ambienti industriali sensibili, anche se probabilmente queste organizzazioni schermano già le loro strutture contro le perdite elettromagnetiche. Molto più difficile credere che questi metodi siano usati per colpire l'utente medio, vista la complessità di implementare i modelli IA necessari e i costi delle apparecchiature per catturare il segnale.

Federico Larroca, ricercatore a capo del team, spiega: "I governi sono preoccupati per questo, ma non direi che l'utente normale debba essere troppo preoccupato. Tuttavia, se tieni davvero alla tua sicurezza, qualunque siano le tue ragioni, questo potrebbe essere un problema".

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