L'Electronic Communication Transactional Records Act, la legge specifica approvata nel 1996, obbliga gli ISP a conservare i dati in loro possesso per 90 giorni solo in caso di una richiesta governativa. Il problema è che gli ISP si affidano normalmente al Dynamic Host Configuration Protocol e al Point-to-Point Protocol over Ethernet. Insomma, allocano gli host in base ai computer effettivamente accesi e connessi alla Rete, limitando di fatto le operazioni di identificazione.
In Europa le nuove norme sul data retection dovrebbe entrare in vigore nel 2008, ma seguono tutt'altra linea. L'archiviazione potrà durare dai 6 ai 24 mesi e riguarderà sia il traffico che la localizzazione. Quindi verranno registrate le identità degli utenti, i dati correlati alle sessioni VoIP, il messaging e la posizione dei terminali utilizzati nelle comunicazioni. Tutte informazioni legate al tempo, durata e presenza, ma non riguardanti i contenuti delle trasmissioni.