NVIDIA in pole position nella corsa all'intelligenza artificiale secondo l'ex CEO di Google Eric Schmidt. Nonostante le enormi risorse di Microsoft e OpenAI, Schmidt ritiene che NVIDIA vincerà la gara dell'IA grazie all'elevata domanda di GPU da parte delle big tech per alimentare i loro progetti di intelligenza artificiale.
Secondo Schmidt, la maggior parte delle aziende tecnologiche che si stanno avventurando nel campo dell'IA dipendono fortemente da NVIDIA per i chip necessari.
"Sto parlando con le grandi aziende, e mi dicono che hanno bisogno di 20 miliardi, 50 miliardi, 100 miliardi di dollari - è molto, molto difficile", ha spiegato l'ex CEO di Google.
Questo significa che gran parte delle risorse allocate ai progetti di IA da questi colossi tecnologici finisce nelle casse di NVIDIA per l'acquisto di chip specializzati.
La previsione di Schmidt si basa sul fatto che NVIDIA è diventata il fornitore di riferimento per le GPU utilizzate nell'addestramento e nell'esecuzione dei modelli di IA. Microsoft, Meta e altre grandi aziende si affidano massicciamente ai chip di NVIDIA per alimentare le loro infrastrutture di intelligenza artificiale.
"Se 300 miliardi di dollari stanno andando tutti a NVIDIA, sapete cosa fare nel mercato azionario", continua Schmidt.
Questa dipendenza da NVIDIA ha portato a una crescita esponenziale del valore di mercato dell'azienda, che è arrivata a superare persino Apple e Microsoft come società più valutata al mondo, con una capitalizzazione di 3.335 trilioni di dollari. Lo scorso anno NVIDIA è stata indicata come il produttore di chip più redditizio al mondo.
La partnership tra Microsoft e OpenAI è complicata, ma Schmidt afferma che:
“Quando Microsoft ha concluso l'accordo con OpenAI, ho pensato che fosse l'idea più stupida che avessi mai sentito: esternalizzare essenzialmente la propria leadership nell'AI a OpenAI e a Sam e al suo team. Eppure, stanno per diventare l'azienda di maggior valore”.
Il progetto Stargate di Microsoft e OpenAI
Per cercare di ridurre questa dipendenza da NVIDIA, Microsoft e OpenAI hanno investito oltre 100 miliardi di dollari in un progetto chiamato Stargate. Si tratta di un data center progettato per supportare gli avanzamenti nell'IA di entrambe le aziende, soddisfacendo la loro elevata domanda di GPU. Secondo i piani, Stargate dovrebbe essere operativo entro il 2028.
Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo agli elevati consumi di acqua ed energia richiesti da queste infrastrutture di IA su larga scala. Inoltre, alcune proiezioni indicano che il 30% dei progetti di IA potrebbero essere abbandonati entro il 2028 dopo la fase di proof of concept.
Nonostante questi sforzi, Schmidt ritiene che NVIDIA manterrà un vantaggio competitivo significativo nel settore dell'IA ancora per diversi anni. L'ex CEO di Google ha comunque sottolineato che NVIDIA non sarà l'unica azienda a beneficiare dell'esplosione dell'intelligenza artificiale, ma condividerà i riflettori con altri attori chiave del settore.
La corsa all'IA sembra destinata a rimanere molto intensa nei prossimi anni, con NVIDIA in una posizione privilegiata come fornitore di tecnologie essenziali. Tuttavia, il panorama potrebbe evolvere rapidamente con l'emergere di nuove soluzioni e player nel mercato dell'intelligenza artificiale.