L'era dei portatili RISC-V inizierà nel 2025

Una nuova generazione di laptop basati su RISC-V, un'architettura open source, arriverà sul mercato nel 2025, puntando a scalzare le architetture Arm e x86

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a cura di Andrea Maiellano

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Una nuova generazione di laptop basati su RISC-V, un'architettura open source, arriverà sul mercato nel 2025, offrendo agli utenti la possibilità di personalizzare sia l'hardware che il software. Framework, un celebre produttore di laptop modulari, ha annunciato il lancio di un modello compatibile con schede madri RISC-V entro la fine dell'anno appena cominciato.

L'arrivo di laptop RISC-V rappresenta un importante passo avanti verso un'alternativa open source alle architetture x86 e Arm che dominano attualmente il mercato dei PC. A differenza di queste ultime, RISC-V è un'architettura aperta e priva di royalty, che consente a chiunque di utilizzarla e modificarla liberamente.

RISC-V promette di rendere i personal computer... davvero personali.

RISC-V è un'architettura di set di istruzioni (ISA) che definisce le operazioni di base che un processore può eseguire. Sviluppata dall'Università di Berkeley nel 2010, RISC-V si basa sui principi dei computer a set di istruzioni ridotto (RISC) ma con l'importante differenza di essere completamente open source.

Questa caratteristica permette a aziende e sviluppatori di creare chip personalizzati senza dover pagare costose licenze. Inoltre, rende possibile modificare liberamente l'hardware per adattarlo a esigenze specifiche, aprendo nuove possibilità di innovazione.

Sebbene RISC-V sia ancora nelle prime fasi di adozione per i dispositivi di consumo, alcuni pionieri hanno già lanciato i primi laptop basati su questa tecnologia. DeepComputing, una startup di Hong Kong fondata dall'ingegnere Yuning Liang, ha rilasciato nel 2023 il Roma, il primo laptop RISC-V al mondo.

Nel 2024 è seguito il DC-Roma II, dotato del sistema operativo open source Ubuntu preinstallato. Nonostante le prestazioni ancora inferiori rispetto ai laptop x86 e Arm, questi primi modelli hanno suscitato grande interesse, come dimostrano le numerose recensioni su YouTube (una la potete trovare qui) che hanno totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni.

DeepComputing, al momento, sta lavorando per migliorare le prestazioni e ridurre i costi dei suoi laptop RISC-V. Liang ha dichiarato che il prossimo modello DC-Roma III, previsto per il 2025, avrà "prestazioni molto migliori, più simili a un Arm Cortex-A76", un'architettura di riferimento utilizzata in computer single-board come il Raspberry Pi 5.

L'azienda punta anche ad aumentare la produzione a 100.000 unità, il che dovrebbe contribuire a rendere i laptop RISC-V più competitivi in termini di prezzo rispetto alle alternative x86 e Arm.

Parallelamente, altre aziende stanno sviluppando chip RISC-V ad alte prestazioni. Ventana, fondata nel 2018, sta progettando processori per data center basati su questa architettura. Il CEO Balaji Baktha è convinto che "non c'è nulla di specifico nell'ISA che determini se si può realizzare qualcosa ad alte prestazioni o meno. È l'implementazione della microarchitettura che conta".

Un passo importante verso l'adozione mainstream di RISC-V nei laptop sarà compiuto da Framework, un'azienda fondata nel 2019 con la missione di "riparare l'elettronica di consumo". Framework produce laptop modulari e riparabili dagli utenti, con componenti aggiornabili nel tempo.

Nirav Patel, CEO di Framework, ha annunciato che l'azienda lancerà nel 2025 un laptop in grado di supportare una scheda madre RISC-V. Sebbene inizialmente destinato a sviluppatori e early adopter, sarà il laptop RISC-V più accessibile e raffinato disponibile sul mercato.

Patel ha spiegato che "la scheda madre del laptop Framework è un luogo in cui gli sviluppatori di schede possono intervenire e creare le proprie". L'obiettivo è offrire una piattaforma che acceleri l'adozione dell'hardware open source, consentendo ai produttori di schede di "fornire soluzioni a livello di sistema" senza dover progettare un laptop completo internamente.

L'apertura di RISC-V non si limita alla possibilità di personalizzare l'hardware, ma promette di democratizzare lo sviluppo dei chip. Liang di DeepComputing immagina un futuro in cui "anche gli studenti nelle scuole e nelle università potranno entrare in classe e progettare i propri chip, con strumenti aperti".

Questa visione si allinea con la filosofia di Framework di rendere l'elettronica più accessibile e riparabile. La combinazione di hardware modulare e architettura open source potrebbe portare a una nuova era di innovazione nel campo dei PC, consentendo agli utenti di adattare i propri dispositivi a esigenze specifiche in modi finora impossibili.

Mentre i laptop RISC-V sono ancora agli inizi, il loro potenziale per rivoluzionare il mercato dei PC è significativo. Con il miglioramento delle prestazioni e la riduzione dei costi, questi dispositivi potrebbero offrire un'alternativa concreta ai tradizionali laptop x86 e Arm, aprendo nuove possibilità per la personalizzazione e l'innovazione nel computing personale.

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