Design
Il nuovo X1 Carbon non si smentisce: come da copione si presenta snello, robusto e con la bellezza classica che da sempre lo contraddistingue, con una colorazione nera e una base rivestita in leghe di magnesio e d'alluminio. Per il coperchio invece sono state scelte la fibra di carbonio e la fibra di vetro rinforzata in plastica; a collegarlo alla base ci pensano le cerniere rinforzate con fibra di carbonio.
Lenovo spiega il largo impiego della fibra di carbonio specificando che è un materiale robusto come l'alluminio ma con un terzo del peso. Inoltre Lenovo assicura che la fibra di carbonio che impiega per questo notebook ha superato otto dei test MIL-STD 810G per la resistenza a temperature particolarmente alte e basse, umidità, sabbia e urti. Il produttore effettua anche test di caduta, di flessione e di rovesciamento di liquidi (fino a 500cc).
Il design non è appariscente, ma è curato e apprezziamo il fatto che non restano impresse le ditate quando lo si maneggia. Non manca poi il tratto distintivo dei ThinkPad, ossia il puntino rosso sulla "i" di ThinkPad che si illumina quando il computer è acceso. L'unica altra nota di colore è il trackpoint installato fra i tasti G, H e B, sempre rosso.
L'X1 Carbon è uno dei notebook da 14 pollici più leggeri che abbiamo provato: pesa solo 1,39 chili contro gli 1,54 chili dell'EliteBook Folio 1040 rivestito in leghe di alluminio. Sono più leggeri invece il nuovo Elitebook Folio 1020 (1,22 chili) con display da 12,5 pollici e l'XPS 13 2015, che nella versione con touchscreen arriva a un peso di 1,27 chili, con un display da 13 pollici.
Con dimensioni di 33 x 22,6 x 1,85 centimetri, il Lenovo X1 Carbon è anche un po' più spesso dell'EliteBook 1040 (1,6 centimetri) e dell'XPS 13 (1,72 centimetri).
Tastiera e touchpad
Con questo modello Lenovo ha fatto due importanti cambiamenti rispetto alle precedenti edizioni: ha abbandonato l'innovativa ma poco pratica striscia Adaptive Function Row (i tasti a sfioramento che funzionavano sia come tasti funzione sia per azioni secondarie) e ha ripristinato la classica fila di tasti funzione con azioni secondarie come regolazione del volume, della luminosità, e via dicendo. Il risultato è meno ambizioso, ma più pratico.
L'azienda ha aggiunto sopra al touchpad i tasti dedicati al trackpoint, una soluzione che si trova spesso nei notebook con doppio sistema di puntamento. Entrambi i cambiamenti sono da apprezzare perché migliorano l'ergonomia e l'esperienza d'uso.
Secondo le nostre misurazioni i tasti retroilluminati dell'X1 Carbon hanno una corsa di 1,86 mm e richiedono una forza di attuazione di 58 grammi. Entrambi i valori sono migliori rispetto a quelli dell'HP EliteBook Folio 1020 (corsa di 1,65 mm, 60 grammi) e del Dell XPS 13 (1,2 mm, 60 grammi). Una corsa più lunga comporta una digitazione più simile a quella che si ha con le tastiere desktop.
Basandoci sulla nostra esperienza la digitazione è comoda ma con un ritmo di battitura non altissimo. Con il test KeyHero Typing abbiamo totalizzato una velocità di 65 parole al minuto con il 98,2 percento di precisione, mentre la nostra media è di 71 parole al minuto con il 97 percento di accuratezza.
Siamo felici che siano stati inseriti i pulsanti dedicati al trackpoint, che spingono a usare di più questo sistema di puntamento che è più preciso e più veloce del touchpad, una volta che ci si abitua alla sua sensibilità. Grazie ai nuovi tasti diventa anche comodo.
La superficie sensibile del touchpad misura 8,1 x 5,58 centimetri, consente movimenti precisi del cursore e recepisce senza problemi le gesture multitouch di Windows 8. L'unico appunto è che se non si preme sull'angolo quando si fanno i clic per le selezioni capita che venga azionato per sbaglio il clic destro invece del sinistro e vice versa.
Connettività
L'X1 Carbon offre tutti i connettori di cui ha bisogno chi lavora in mobilità. A sinistra ci sono il pulsante di accensione, l'uscita video HDMI e una mini DisplayPort, un connettore USB 3.0 e la presa jack combinata per microfono e cuffia. A destra troviamo poi un'altra USB 3.0 e una Ethernet Extender (richiede un adattatore per la presa Ethernet) per collegarsi alle reti cablate. L'unica mancanza da segnalare è quella di un vano per le schede SD, che può essere una scocciatura per chi deve scaricare le foto dalla fotocamera e dovrà fare uso di un adattatore.
Al centro della cornice superiore del display è integrata una webcam 720p che svolge bene il suo lavoro anche in condizioni di luce non ottimali.
Lettore d'impronte digitali e sicurezza
Dato che il ThinkPad X1 Carbon è indirizzato ai professionisti non potevano mancare soluzioni per la sicurezza. Rispondono all'appello un lettore d'impronte digitali alla destra della tastiera, in bundle con il software Lenovo Fingerprint Manager Pro che permette di configurare questo accessorio per accreditarsi sui siti web e per accedere a Windows.
Fra le altre soluzioni per la sicurezza sono da segnalare il supporto alla tecnologia vPro e la presenza del chip Trusted Platform Module (TPM).
Schermo
Il display IPS touch dell'X1 Carbon non è il più luminoso in circolazione, ma visualizza colori abbastanza precisi. Alla risoluzione nativa di 2560 x 1440 pixel abbiamo apprezzato un panorama innevato particolarmente dettagliato riproducendo il video "10 Incredible 4K Videos" online su YouTube (con le impostazioni a 1440p).
Le misurazioni con il calibratore hanno rilevato una luminosità di 243 candele, un valore leggermente inferiore alla media della categoria, che è pari a 252 candele, e a quello dello schermo del MacBook Air (288 candele). L'XPS 13 2015 che abbiamo provato in Italia si è fermato a 230 candele. Il risultato è che per esempio guardando il trailer di The Avengers: Age of Ultron le scene all'aperto erano di buona qualità, mentre quelle più scure erano un po' più spente.
Lo schermo dell'X1 Carbon riproduce l'85,5 percento del gamut volume sRGB, una percentuale inferiore a quanto registrato sia con l'EliteBook sia con l'XPS 13, ma più alta del MacBook Air. La riproduzione dei colori è abbastanza accurata, dato che il DeltaE medio è pari a 1,7 (0 è il valore ottimale), migliore di quelli dell'EliteBook, dell'XPS 13 e del MacBook Air.
Interessante notare che le cerniere presenti su questo notebook permettono di reclinare lo schermo fino ad appoggiarlo sulla scrivania, il che può essere utile per esempio per tenere una presentazione a un piccolo gruppo di persone.