Le schede NVIDIA LHR sono state completamente sbloccate, i gamer devono preoccuparsi?

L'ultima versione di Quickminer realizzata da NiceHash è in grado di utilizzare il 100% delle NVIDIA GeForce RTX 30 per il mining.

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a cura di Antonello Buzzi

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Pensate per ridurre l’appetibilità delle GeForce, indirizzate ai videogiocatori, agli occhi dei miner di criptovalute, in modo da migliorare la disponibilità dei prodotti sul mercato e dirottare le loro attenzioni verso la gamma CMP (Cryptocurrency Mining Processor), le schede grafiche contrassegnate dalla sigla LHR (Lite Hash Rate) sono state limitate a livello hardware e software per fornire prestazioni praticamente dimezzate, rispetto al previsto, nell’esecuzione degli algoritmi Proof Of Work per Ethereum.

Già nel corso del tempo, diversi appassionati hanno cercato di aggirare le limitazioni imposte da NVIDIA, riuscendo a ripristinare parte delle loro performance in ambito mining, ma solo recentemente NiceHash, nota azienda che ha realizzato i software QuickMiner ed Excavator, è riuscita a sbloccare completamente il potenziale delle schede LHR sino al 100%.

Stando a quanto affermato dalla stessa NiceHash, QuickMiner, che supporta solo l’algoritmo DaggerHashimoto (Ethash), è in grado di ottenere il massimo rendimento da tutte le schede grafiche LHR della gamma Ampere, a eccezione della RTX 3050 e RTX 3080 12GB che impiegano il più nuovo algoritmo LHR v3. Secondo alcuni test preliminari, ad esempio la GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition è passata dagli originali 77MH/s a oltre 100MH/s, mentre una RTX 3080 Ti dovrebbe arrivare anche a circa 120MH/s.

Nel corso dei primi mesi dell’anno abbiamo assistito a una diminuzione graduale del prezzo delle schede grafiche, a tutto vantaggio dei consumatori. Lo sblocco delle schede LHR dovrebbe preoccupare i videogiocatori? Molto probabilmente no, dato che la disponibilità generale è decisamente migliorata; inoltre, il passaggio al modello Proof Of Stake di Ethereum tra qualche mese dovrebbe disincentivare i miner a effettuare investimenti sostanziosi in questo periodo.

Al momento, non sappiamo se NVIDIA risponderà alla mossa di NiceHash con driver aggiornati o implementando l’algoritmo LHR v3 su tutte le schede.

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