GeForce GTX 1080 e Radeon RX Vega 64 sono molto più potenti dei modelli mainstream su cui ci siamo concentrati fino ad adesso. Tutti però vogliono sapere come si comporta l'hardware di fascia alta, quindi abbiamo impostato i dettagli su Ultra, e testato a 1920x1080 e 2560x1440 per quest'ultima serie di benchmark.
Entrambe le schede si sono comportate in modo simile, anche se la GTX 1080 ha mostrato un leggero vantaggio a 1920x1080. Entrambe hanno superato i 90 FPS di media e non sono mai andate sotto 60 FPS a quella risoluzione, restituendo un'esperienza fluida.
Saltare fino a 2560x1440 impone ovviamente un calo prestazionale. Le due schede video di fascia alta raggiungono comunque più di 70 FPS e non scendono mai sotto 50 FPS.
Uso della CPU
Non sorprende che le due schede che generano più frame impongano anche un uso della CPU più alto. Ancora una volta rileviamo un uso pesante di tre/quattro core. A grandi linee, l'Unreal Engine 4 non sembra usare più di sette core fisici/logici.
La GTX 1080 porta a un uso delle risorse di calcolo leggermente inferiore rispetto alla RX Vega 64 con un simile livello di prestazioni. Questo è dopotutto un gioco DX11 e Nvidia gode di un vantaggio con tale API a causa dei driver altamente ottimizzati.
Conclusioni
Basato sulle fondamenta eccellenti dell'Unreal Engine 4, PlayerUnknown's Battlegrounds gira bene lungo un'ampia gamma di componenti hardware grazie a impostazioni grafiche ben calibrate.
Se volete giocare a 1920x1080 usando le impostazioni di dettagli migliori di PUBG, dimenticate le schede di fascia bassa come GeForce GTX 1050 Ti e Radeon RX 560. Come minimo dovete avere una RX 570 o una GTX 1060 3GB.
Considerate obbligatoria una CPU quad-core. E anche se un processore con più core non vi garantirà maggiori prestazioni, è sempre una buona idea accoppiare GPU di fascia più alta con CPU più potenti al fine di mantenere un buon bilanciamento. I PC da gioco con 8 GB di RAM installati vanno bene, anche se sarebbe più intelligente usare 16 GB in un sistema con componenti consigliati da PUBG Corporation.
Anche se PUBG è arrivato in early access nel marzo 2017, il suo debutto ufficiale risale ad alcuni mesi fa. Il gioco continua a beneficiare di update regolari e alcuni influenzano le prestazioni. Speriamo in una patch futura che appiani quei picchi nella variabilità del frame time che abbiamo osservato. Dato che sembrano interessare ogni scheda video testata, il problema sembra legato al gioco stesso anziché ai singoli chip grafici.