Intel si sta impegnando attivamente nell'indagine dei problemi riscontrati con le sue CPU di 13ª e 14ª generazione, in particolare riguardo la stabilità nei giochi, un problema che sta affliggendo migliaia di videogiocatori. Secondo i report, alcuni utenti stanno addirittura effettuando il reso dei processori acquistati.
Le prime segnalazioni di instabilità durante l'esecuzione dei giochi sulle CPU di 13ª generazione di Intel risalgono già al 2022, quando erano emerse già poco dopo il lancio. Il problema è diventato più evidente sui migliori processori di fascia alta di 14ª generazione, portando a ricerche più approfondite per determinare se la causa fosse da ricercarsi nel hardware o nel software. Non ci è voluto molto per comprendere che la questione riguardava entrambi gli aspetti: le CPU venivano spinte oltre i loro limiti sia dall'hardware che dai BIOS predefiniti delle schede madre, che tendevano a richiedere ancora più prestazioni ai chip.
Seeing a worrying trend with some Intel 13th/14th gen CPUs having stability issues with UE4/UE5 games (like Fortnite, Remnant 2, Hogwarts Legacy etc.) specifically during the initial shader comp process, which apparently exposes "bad CPUs" and requires an underclock to stabilize: pic.twitter.com/0Qse0azI1r
— Sebastian Castellanos (@Sebasti66855537) February 20, 2024
Uno dei problemi più comuni riscontrato è l'errore "Out of Video Memory", che sembra accadere in molti giochi sviluppati in Unreal Engine. Sebbene possa sembrare un problema legato alla GPU, in realtà è direttamente connesso alle CPU Intel menzionate. Per evitarlo, gli utenti sono costretti a modificare i limiti energetici sulla scheda madre e a ridurre la frequenza o il voltaggio del processore, in cerca di maggiore stabilità.
Questa situazione ha spinto molti videogiocatori sudcoreani a restituire i propri PC o a scegliere alternative, optando per processori AMD Ryzen. Produttori di PC e OEM hanno confermato che l'instabilità sta avendo un impatto negativo sul loro business, con più di 10 giocatori al giorno che restituiscono CPU o PC con processore Intel di 13ª e 14ª generazione citando problemi di stabilità durante il gioco.
Intel ha dichiarato di essere al corrente del problema e di essere attualmente impegnata nella sua risoluzione. Al momento non esistono delle tempistiche, ma confidiamo che l'azienda rilasci presto una soluzione a un problema che, a tutti gli effetti, è decisamente fastidioso.