L'assistente IA di NVIDIA si espande con nuovi plugin: Spotify, Twitch e non solo

L'intelligenza artificiale di NVIDIA si evolve oltre il gaming, espandendo le sue capacità attraverso un sistema di plugin personalizzabili.

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a cura di Giulia Serena

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L'intelligenza artificiale di NVIDIA si evolve oltre il gaming, espandendo le sue capacità attraverso un sistema di plugin personalizzabili. La società, nota principalmente per le sue schede grafiche, sta trasformando G-Assist da semplice ottimizzatore di giochi a vero assistente multifunzionale capace di interagire con numerosi servizi esterni. Questo aggiornamento rappresenta un cambio di paradigma significativo nella strategia di NVIDIA, che sembra voler competere nel crescente mercato degli assistenti AI personali con una soluzione che sfrutta la potenza di elaborazione locale.

Lanciato inizialmente come chatbot dedicato al miglioramento dell'esperienza di gioco su PC, G-Assist si prepara ora a gestire un ventaglio molto più ampio di funzionalità. La novità principale è l'introduzione di un sistema che permette a sviluppatori e appassionati di creare plugin personalizzati, estendendo significativamente le capacità dell'assistente basato su ChatGPT. Grazie a questa apertura, l'AI potrà connettersi a strumenti esterni e utilizzare API diverse per moltiplicare le proprie funzionalità.

Per dimostrare le potenzialità del sistema, NVIDIA ha già pubblicato su GitHub diversi plugin campione pronti per essere compilati e utilizzati. Tra questi, spicca l'integrazione con Spotify che consente di controllare la riproduzione musicale e il volume senza toccare il dispositivo, semplicemente utilizzando comandi vocali. Un altro plugin interessante permette di verificare se un determinato streamer è attivo su Twitch attraverso semplici richieste vocali del tipo "Hey, Twitch, is [nome streamer] live?".

L'assistente può anche connettersi a Google Gemini per conversazioni complesse basate sul cloud, controllare l'illuminazione RGB o la velocità delle ventole su dispositivi Logitech G, Corsair, MSI e Nanoleaf, verificare in tempo reale i prezzi delle azioni o fornire aggiornamenti meteorologici per qualsiasi città. La peculiarità di G-Assist risiede nel fatto che tutti questi plugin vengono eseguiti localmente utilizzando un modello linguistico compatto che sfrutta le GPU RTX di Nvidia.

L'implementazione di G-Assist richiede risorse hardware considerevoli. Il modello linguistico locale occupa quasi 10 GB di spazio per le funzioni dell'assistente e le capacità vocali. Inoltre, l'assistente AI funziona solo su una serie specifica di GPU desktop RTX delle serie 30, 40 e 50, con il requisito minimo di una scheda dotata di almeno 12 GB di VRAM. Questa limitazione hardware evidenzia come NVIDIA stia utilizzando G-Assist anche come incentivo per l'aggiornamento dell'hardware.

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