Microsoft ha annunciato Copilot+ durante un evento a Redmond tenuto qualche giorno fa: questo nuovo marchio è dedicato ai PC con intelligenza artificiale, con l’obiettivo di reinventare il modo in cui le persone interagiscono con i PC in un'epoca di tecnologie emergenti di intelligenza artificiale.
L'idea è portare l'IA dal cloud direttamente sul dispositivo, eseguendola localmente su un'unità di elaborazione neurale (NPU) e, sebbene l'elaborazione locale dell'IA non sia una novità, finora la maggior parte dei PC ha utilizzato le GPU per questo compito.
Copilot+ al momento funziona unicamente su chip Qualcomm Snapdragon X Elite e X Plus, per cui una GPU dedicata non sarà sufficiente per utilizzarlo. Sono necessari tre requisiti:
- Una NPU con una potenza 45 TOPS o più
- 16GB di RAM
- 256GB di storage
Ad esempio, una Nvidia GeForce RTX 4090 è capace di 1.321 "AI TOPS" (anche se non tutti i TOPS sono uguali e le specifiche non chiariscono se Nvidia si riferisce a INT8 o altro), il che rende una RTX 4090 enormemente superiore a una NPU da 45 TOPS. Tuttavia, non basta per Copilot+, che al momento necessita specificamente di una NPU.
Perché questa scelta? Anche se una RTX 4090 è abbastanza potente per svolgere vari compiti di IA, Microsoft si sta concentrando sui laptop, che rappresentano il segmento principale del mercato. Attivare queste funzionalità su altri PC, infatti, non è semplice come premere un interruttore, poiché sono codificate per le NPU e non sarebbero ottimizzate altrove.
Ciò non significa che Copilot+ non arriverà anche per i desktop: sebbene Microsoft non faccia promesse pubbliche sulle funzionalità future, non intende comunque lasciare indietro gli utenti desktop. Inoltre, le prossime CPU 'Arrow Lake' di Intel avranno NPU integrate, così come la futura generazione AMD Ryzen; questo farà si che Copilot+ arrivi, quasi certamente, anche sui PC fissi.