I produttori non sono d'accordo su un metodo comune per calcolare il costo per pagina; ognuno di loro ha delle proprie formule e criteri, che rende impossibile fare delle comparazioni in questo campo. Quindi, armati di pazienza e molta carta, abbiamo fatto le nostre stime. Ricordate però che si tratta di stime, legate ad un uso molto specifico. I risultati variano da un utente all'altro. Ad ogni modo questo test ci da una base comparativa relativamente concreta.
Costo della stampa del testo
Il primo test prevede che la pagina abbia i seguenti attributi.
- Solo nero
- Qualità standard
- Copertura d'inchiostro al 5%
Ed ecco scoperto ciò che sapevamo già: le stampanti più costose all'acquisto sono poi le più economiche in termini di gestione. Le Canon Pixma iP4000 e iP5000 e la Stylus Photo R300 sono particolarmente economiche per due ragioni: la cartuccia del nero ha una grande capacità ed un costo relativamente basso. All'altro estremo la Photosmart 8150 ci costa 8 centesimi di dollaro per pagina, a causa dell'alto costo delle cartucce e della loro breve durata. Il peggiore risultato è quello della Lexmark Z816; la sua cartuccia nera dura molto poco, ed ha un prezzo che non si può davvero definire ragionevole.
Costo della stampa mista testo/immagine
Le pagine, in questo test, hanno queste caratteristiche:
- Colore
- Qualità standard
- Copertura d'inchiostro al 25%
Le differenze si fanno abissali con questo test. Tra la più economica, la Pixma iP5000 di Canon, e la più cara, la Lexmark Z 816, c'è una differenza di quasi quattro volte superiore.
LaPixma iP5000 sembra ottenere grandi risultati dalla nuova tecnologia di stampa, che risparmia inchiostro ed allunga la vita delle cartucce. La cartuccia turchina si è svuotata dopo circa 300 fogli A4 (il turchino occupava il 25% del totale), il che è notevole. La Pixma iP4000, che usa getti da 2 picolitri, si piazza appena dietro. I due modelli HP sono deludenti, a causa dell'alto costo delle cartucce.