Siamo di fronte a un outsider, un piccolo granello di sabbia in un mercato dominato da quattro mostri sacri. Tuttavia Brother è stata capace di conquistarci con i suoi prodotti originali e non vediamo l'ora di scoprire le novità.
Brother MFC 590 / MFC 5100
200$ (250€)
La Brother si è lanciata nel mercato delle stampanti a getto puntando al settore entry level di periferiche professionali. Due punti soprattutto balzano immediatamente all'occhio. La stampante usa cartucce separate e possiede un caricatore molto pratico con cui è possibile mandare fax lunghi o effettuare fotocopie numerose. I primi test si sono rivelati molto interessanti ma la qualità di stampa rimane per il momento un gradino indietro rispetto ai rivali.
Brother MFC 4820C
230$ (319€)
Estremamente compatta e molto attraente, la MFC 4820C è un successo, se non tecnico, almeno in fatto di ergonomia. Il sistema di inserimento per le cartucce (separate) è stato intelligentemente ridisegnato e il costo per pagina rimane minimo. Il rovescio della medaglia è che, nonostante gli evidenti progressi, la MFC 4820C rimane inferiore ai concorrenti in fatto di qualità e velocità.
Conclusioni
Quest'anno i cinque produttori di stampanti che abbiamo recensito hanno scelto strade radicalmente diverse. Canon si è adoperata per offrire massima velocità a scapito di altre caratteristiche. Epson ha cercato di specializzarsi in due categorie: la serie Stylus Color, versatile e con inchiostri a prova di macchia, e la Stylus Photo, con le sue stampe fotografiche rivolte ai professionisti e agli appassionati. HP ha cercato di offrire periferiche semplici da usare che concedono anche risoluzioni elevate. Lexmark, come ha sempre fatto, si è distinta per le numerose opzioni a basso prezzo, a scapito della qualità. Brother non ha posto la qualità di stampa come obiettivo primario ma si è prodigata per offrire, con il suo design ultra piatto, maggior semplicità d'uso possibile e un'ergonomia superiore.