La RTX 4090 di NVIDIA è stata bandita dalla Cina

Le nuove restrizioni sulle esportazioni degli USA hanno impattato la vendita delle RTX 4090 in Cina, rendendola un prodotto limitato

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a cura di Andrea Maiellano

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Le nuove restrizioni sulle esportazioni degli USA hanno impattato la vendita delle RTX 4090 in Cina, con la celebre GPU oramai sull'orlo dell'esaurimento presso quasi tutti i retailer. 

Le nuove restrizioni sono entrate in vigore il 17 novembre, e NVIDIA si è assicurata che i giocatori in Cina se ne accorgessero prontamente.

La scheda è stata rimossa dalla selezione e sembra non far più parte della serie RTX 40, secondo la categoria di prodotto sul sito web. NVIDIA ha tolto la scheda dai grafici delle prestazioni e si è assicurata che non ci sia più traccia su nessuna fonte ufficiale in merito alla sua esistenza.

Anche se non compare più sul sito ufficiale, la RTX 4090 è ancora reperibile sulle piattaforme di vendita cinesi, ma a prezzi nettamente superiori e con praticamente nessuna possibilità di acquisto al prezzo di listino. In pratica, in poco più di 24 ore, la RTX 4090 è diventata un prodotto molto ambito dai bagarini Cinesi.

Il costo è già raddoppiato e si prevede che continuerà a salire, causando un aumento globale dei prezzi per i paesi vittima delle restrizioni sull'esportazione.

Interessante notare come altre nazioni, quali il Vietnam, non abbiano ancora adottato tutte queste modifiche sulle loro pagine web.

Le nuove restrizioni, applicate a Cina e ad altri paesi, hanno portato NVIDIA a lanciare la RTX 4080 SUPER, nel tentativo di offrire un'alternativa agli acquirenti rimasti orfani della RTX 4090.

Tuttavia, questa scheda non dovrebbe rimpiazzare del tutto la RTX 4090. Se NVIDIA dovesse ripresentare la 4090 per queste regioni, potrebbe subire limitazioni nelle prestazioni, come avvenuto in passato con altre GPU. 

Resta da capire, e da scoprire, come agirà NVIDIA nei prossimi mesi e se davvero troverà un modo per reintrodurre la sua scheda di punta nei mercati in cui è stata bannata.

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