Vantaggi dei controller RAID

La RAIDCore si affaccia sul panorama delle periferiche di memorizzazione con il suo nuovo prodotto, l'RC4000 Serial ATA che, a detta della società, sarà in grado di rendere praticamente obsoleti nel settore medio-basso del mercato i controller RAID Ultra320 di Adaptec e LSI Logic. Abbiamo provato 5 adattatori, accoppiandoli ognuno con otto hard disk. È la fine dello SCSI? I nostri benchmark parlano da soli: iniziano i preparativi per il funerale dello SCSI.

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a cura di Tom's Hardware

Vantaggi dei controller RAID

DMA a 64 bit

Un controller deve essere in grado di poter indirizzare l'intera area di memoria in modo da potervi accedere anche in futuro attraverso il DMA (Direct Memory Access). Con un sistema a 32 bit non ci sono ostacoli ma di sicuro possono presentarsi con processori a 64 bit come l'Itanium 2 di Intel o gli Athlon 64 di AMD. Secondo quanto riferitoci, la RAIDCore ha seguito attentamente questo scenario (in mancanza di prodotti del genere a nostra disposizione, non possiamo confermare).

Numerosi array per ciascun drive

Questa possibilità è piuttosto rara. Sebbene l'Adaptec l'abbia pubblicizzata, abbiamo riscontrato alcuni problemi. Anche la RAIDCore permette questa funzione. Soprattutto quando si ha a che fare con numerosi hard disk, bisogna essere in grado di sfruttare la miglior configurazione possibile. Per esempio, con 8 dischi bisognerebbe dare priorità alle prestazioni e solo una piccola quantità di dati memorizzati in maniera ridondante. Un sistema in RAID 0 non è in grado di sfruttare l'intera capacità a disposizione. Con l'utilizzo anche di un RAID 5, si potrebbero memorizzare i dati importanti. In caso di problemi, il contenuto del RAID 0 verrebbe perso ma il RAID 5 farebbe il suo lavoro, come visto anche nei nostri test.

Interfaccia: PCI o PCI-X con 64 bit

Un controller RAID non deve essere solo in grado di lavorare velocemente ma anche di utilizzare grossi canali. La situazione attuale, fino ad ora, ha visto bus a 64 bit girare sui 33 o 66 MHz (3Ware 8506, Adaptec 2200S, LSI MegaRAID 320 2). Tuttavia, il PCI-X, con una velocità di 133 MHz e un'ampiezza di banda di 64 bit sta diventando sempre più diffuso.

PCI-X 66 MHz 100 MHz 133 MHz
Banda passante 528 MB/s 800 MB/s 1.064 MB/s

Alla fine, ciò che determina la velocità è lo scopo per cui il controller viene usato. Il modo più semplice per calcolarla è di moltiplicare il transfer rate massimo di un singolo hard disk per il totale dei dischi. Otto Raptor da 60 MB/s ciascuno fanno un totale di 480 MB/s. Un clock di 66 MHz andrebbe stretto anche in questo caso, perchè il nuovo controller dovrebbe essere in grado di poter gestire anche le generazioni future di hard disk, con un transfer rate adeguato. Pertanto, in questo caso, consigliamo il PCI-X a 100 MHz (anche se utilizzando un RAID 5 tutto questo è abbastanza teorico). L'architettura di un controller quindi gioca un ruolo decisivo.

Periferiche esterne

Un importante vantaggio dello SCSI è stato fino ad adesso la possibilità di poter utilizzare periferiche esterne. Particolari catene di periferiche sono possibili (in base alla configurazione) grazie alla possibilità del bus SCSI di reggere fino a 12 metri di distanza. Sebbene la HighPoint metta a disposizione delle pratiche soluzioni SATA esterne che passano sotto il nome di e.SATA, queste tendono a risentire della lunghezza del cavo.

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