Firmware: L026
Il controller LSI ci ha dato un'impressione migliore del 2200S della Adaptec, dato che diversi componenti rivelano con chiarezza le loro possibilità. Per esempio, il socket DIMM che accetta moduli SDRAM e fornisce al controller una memoria cache, permette all'utente di decidere quanta memoria è realmente necessaria.
Sotto e a destra rispetto alla RAM c'è la batteria tampone che, per la scheda LSI, non richiede un acquisto separato. Giusto in fianco c'è il motore XOR, le cui funzioni sono esplicitate da un Intel 80303 (esattamente come nell'Adaptec).
L'inizializzazione di un array di dischi comprende un controllo di coerenza e ci ha preso molto tempo. Abbiamo dovuto aspettare la bellezza di 11 ore per integrare in un RAID 5 giusto otto hard disk da appena 18 GB ciascuno. Fortuna che non abbiamo usato dischi da 74 GB...
Nel programma Winbench 99 2.0, l'LSI ha mostrato i denti, battendo tutti gli altri controller del segmento high-end. Nel gruppo Business del Winbench, si è lasciato sconfiggere unicamente dal RAIDCord RC4852. Il tempo d'accesso constatato per un RAID 5 è difficile da raggiungere: un valore medio di 6 ms è degno di applausi.
Nei benchmark OLTP con blocchi da 8 KB, il controller LSI ha chiaramente stracciato Adaptec e RAIDCore, così come nella maggior parte dei benchmark utilizzati per i test in scrittura.
I due connettori (porta A e porta B) sono dietro il socket DIMM per la SDRAM della cache.