Secondo Reuters il prossimo 13 maggio OpenAI presenterà il suo motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale che mira a competere con il motore di ricerca Google Search. L'annuncio dovrebbe arrivare a un giorno dal Google I/O 2024, evento che sarà incentrato principalmente sull'ultima versione di Gemini AI.
Stando alle fonti di Bloomberg, OpenAI starebbe sviluppando una funzionalità di ricerca web per ChatGPT che fornirà risultati offrendo anche una bibliografia delle fonti consultate. Attualmente, ChatGPT può effettuare ricerche sul web e restituire risultati con una certa accuratezza, ma il servizio è limitato agli abbonati a pagamento di GPT-4.
L'inaspettato lancio di ChatGPT da parte di OpenAI nel novembre 2022, con il sostegno finanziario di Microsoft, ha portato all'annuncio, il 7 febbraio 2023, dell'integrazione di ChatGPT con Bing, dando vita a Bing Chat. Questa mossa ha rappresentato una sfida per Google, visto il potenziale impatto sul suo monopolio nel settore delle ricerche online.
Il 6 febbraio 2023, Google ha lanciato Bard, il suo chatbot basato su intelligenza artificiale in anticipo su Microsoft. Tuttavia, come forse ricorderete, l'esordio di Bard è stato considerato deludente, soprattutto per un errore significativo commesso durante lo streaming della presentazione.
A più di un anno da questi eventi, i chatbot generativi di Microsoft e Google hanno compiuto progressi notevoli. Bing Chat ora si chiama Microsoft Copilot ed è integrato in Windows e Edge, rendendolo accessibile su computer e smartphone. Microsoft ha lanciato Microsoft Copilot Pro, che consente l'integrazione in alcune app di Microsoft 365 e offre la possibilità di generare e migliorare immagini tramite Designer.
Da parte sua, Bard è stato ribattezzato Gemini AI e Google ha introdotto il piano Google One AI Premium, permettendo l'utilizzo di Gemini AI nella suite di Google Docs. Anche se non si prevedono annunci importanti relativi a Gemini AI durante il Google I/O 2024, l'azienda dovrebbe comunque focalizzarsi su Gemini durante la conferenza.
L'annuncio a sorpresa di OpenAI si inserisce nella contesa tra i giganti tecnologici evidenziando il ruolo centrale dell'intelligenza artificiale nel futuro dei motori di ricerca. Gli esperti stimano che il settore dell'intelligenza artificiale generativa raggiungerà un valore di 1,3 trilioni di dollari entro il 2032. Perplexity AI, una startup che punta a competere con Google nel settore dei motori di ricerca, è attualmente valutata 1 miliardo di dollari, a conferma delle prospettive di crescita.
Nonostante le numerose speculazioni, resta da vedere cosa annuncerà effettivamente OpenAI il 13 maggio e quale sarà la reazione di Google a questa nuova sfida.