Il terzo mistero di Viiv: cosa fa di speciale?

Intel prova a semplificare l'approccio al mondo dei computer per accedere al vasto mercato dell'elettronica di consumo. Nella casa digitale futura prossima ci sarà un computer in ogni casa? Chi Viiv..rà vedrà!

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a cura di Roberto Buonanno

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Il terzo mistero di Viiv: cosa fa di speciale?

Secondo Intel, Viiv "migliora l'accesso, il consumo, la gestione e la condivisione di contenuti d'intrattenimento digitale nelle case di tutti".

Uno dei motivi principali per cui un PC è meno fruibile rispetto a un dispositivo d'elettronica di consumo è il tempo d'avvio. Problema tanto grave che addirittura Bill Gates, il patron di Microsoft, ha messo da tempo al lavoro i propri sviluppatori per creare un sistema operativo che si avvii in pochi istanti.

I tempi dell'elettronica di consumo sono infatti ben diversi. Per usare un lettore DVD si preme il tasto d'accensione e si attende una manciata di secondi, così come succede con televisori, decoder, amplificatori e quant'altro. Di norma invece un PC con Media Center impiega non meno di 30 secondi a mostrare le prime schermate. Prima di poter fare qualcosa in realtà passa ancora più tempo. Un computer basato su Viiv ha il solito, lungo avvio iniziale ma, una volta acceso, subentra la tecnologia Instant On /Off di Intel che permette spegnimento e accensione istantanei in circa due secondi. In realtà il monitor si oscura ma il PC non si spegne veramente; infatti va in uno stato di "attesa dei comandi" ovvero continua a consumare una certa quantità d'energia e soprattutto continua a comunicare con gli altri accessori della casa digitale. A riprova di questo abbiamo creato una cartella condivisa sul computer Viiv e abbiamo notato che, anche spegnendolo con il telecomando, la cartella era perfettamente accessibile.

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