Il Senato della California ha approvato con ampia maggioranza il disegno di legge SB 1047 che mira a regolamentare l'intelligenza artificiale nello stato. Il provvedimento, proposto dal senatore Scott Wiener, è passato con 48 voti favorevoli e 16 contrari all'Assemblea statale, dopo essere già stato approvato in Senato con 32 voti a 1.
Il disegno di legge SB 1047 introduce norme sulla responsabilità delle aziende di intelligenza artificiale per eventuali danni catastrofici causati dai loro modelli più avanzati.
La proposta ha ricevuto il sostegno di numerosi gruppi per la sicurezza dell'IA e di esperti di spicco nel settore come Geoffrey Hinton, Yoshua Bengio e Stuart Russell, preoccupati per i potenziali rischi derivati dall'utilizzo errato di questa tecnologia.
Tuttavia, il provvedimento ha incontrato la ferma opposizione di gran parte dell'industria tech, inclusi colossi come OpenAI, Meta e importanti investitori come Y Combinator e Andreessen Horowitz. Le aziende temono che la legge possa soffocare l'innovazione e danneggiare lo sviluppo dell'IA in California.
Nonostante le intense critiche ricevute, il testo finale della legge SB 1047 risulta piuttosto moderato nei suoi contenuti principali:
- Introduce tutele per i whistleblower nel settore tech.
- Prevede un processo per segnalare in modo confidenziale comportamenti rischiosi dei modelli di IA al procuratore generale della California.
- Richiede alle aziende di IA, che investono oltre 100 milioni di dollari nello sviluppo di modelli, di elaborare dei piani di sicurezza ben precisi.
La soglia molto alta per l'applicazione dei requisiti mira a proteggere le startup californiane da eccessivi oneri di conformità.
Il disegno di legge SB 1047 si basa sull'idea che i futuri sistemi di IA potrebbero essere estremamente potenti e potenzialmente pericolosi, richiedendo quindi una qualche forma di supervisione. Questa premessa è al centro di un acceso dibattito nella comunità scientifica.
Da un lato, esperti come Yoshua Bengio e Geoffrey Hinton sostengono la necessità di regolamentare l'IA per evitare rischi catastrofici. Dall'altro, figure come Yann LeCun di Meta ritengono tali preoccupazioni infondate e temono che la regolamentazione possa soffocare l'innovazione.
In questo senso, SB 1047 rappresenta un banco di prova simbolico: il governo prenderà sul serio le preoccupazioni sulla sicurezza dell'IA o no? Nonostante il testo limitato, il fatto che suggerisca un'attenzione delle istituzioni verso i potenziali pericoli ha implicazioni di ampia portata.
Sebbene si tratti di una legislazione statale, l'impatto potenziale di SB 1047 va ben oltre i confini della California. Lo stato ospita alcune delle principali aziende di IA a livello mondiale e spesso fa da apripista per normative poi adottate a livello nazionale.
Con il governo federale che temporeggia sulla regolamentazione dell'IA, l'iniziativa californiana potrebbe indicare la direzione per gli Stati Uniti e influenzare le decisioni di altri paesi. Persino la Cina sta mostrando interesse per gli aspetti di sicurezza, non solo per la corsa allo sviluppo.
Il governatore Gavin Newsom si trova ora di fronte a una decisione storica. Un suo veto potrebbe avere ripercussioni politiche: secondo un sondaggio, il 60% degli elettori sarebbe pronto a incolparlo per futuri incidenti legati all'IA e il 40% sarebbe meno propenso a votarlo in una futura corsa presidenziale.
La legge SB 1047 rappresenta quindi un passo importante verso una regolamentazione responsabile dell'intelligenza artificiale, bilanciando le esigenze di innovazione con la tutela della sicurezza pubblica. La sua approvazione definitiva potrebbe segnare l'inizio di una nuova era nella governance dell'IA, con la California ancora una volta all'avanguardia nel definire gli standard per il settore tecnologico.