Conclusioni
Abbiamo brevemente parlato delle quattro differenti piattaforme e dei sette processori utilizzati per questa analisi delle prestazioni-per-clock, ma i risultati dei benchmark parlano da soli. Sarebbe stato grandioso includere dei Pentium 4 e Pentium D per socket 775, ma la velocità di 2.4 GHz sarebbe stata difficilmente raggiungibile, con FSB al limite, e a ogni modo non avrebbero rispecchiato le prestazioni nella vita reale. Abbiamo tuttavia potuto verificare le prestazioni di un Pentium 4 per socket 478, un Athlon 64 per socket 939, processori Athlon 64 X2 per socket 939 e l'intera linea di processori Core 2 con due e quattro core.
I risultati dei benchmark mostrano la vera potenza dei processori Core 2 e le CPU Ahtlon 64 X2 - o quantomeno la differenza con il vecchio Pentium 4 a 2.4 GHz. Quando confrontato con l'Ahtlon 64 4000+ single core, il processore AMD offre un guadagno prestazionale di oltre il 50%, dimostrando così la superiorità dell'architettura AMD64 nei confronti dell'Intel NetBurst.
Dando un'occhiata ai risultati dei processori dual e quad-core, diventa ovvio come le applicazioni ottimizzate per il multi thread, come 3DStudio Max o Photoshop CS2, beneficino tremendamente del numero superiore dei core. Il Pentium 4 impiega 5 minuti e 16 secondi per renderizzare la scena scelta, mentre il Core 2 Duo impiega solo 1 minuto e 38 secondi, e il Core 2 Quad solo 54 secondi - e tutti questi risultati sono stati ottenuti con le CPU a velocità di 2.4 GHz.
Ma i nostri risultati mostrano anche che molte applicazioni non sono ancora ottimizzate per i processori multi-core. La codifica audio e video o iTunes non guadagnano nulla dai core addizionali.
Sia che si tratti di uno, due, quattro o più core, la velocità di clock è sempre una buona soluzione per aumentare le prestazioni di una CPU, ma non rimpiazzerà mai l'efficienza di un'architettura multi-core. Aspettiamo con ansia il processore quad-core di AMD, e speriamo vivamente che l'industria del software si dia una mossa nell'ottimizzare le applicazioni per sfruttare la potenza della tecnologia multi-core.