Secondo un rapporto di TrendForce, i produttori cinesi di SSD stanno emergendo nel mercato a seguito di una forte domanda locale e supporto governativo. Nonostante ciò, Kingston mantiene la sua posizione di leader come primo produttore di moduli SSD per quota di mercato, raggiungendo il 34%.
I principali marchi di SSD hanno visto la loro quota di mercato aumentare dal 59% nel 2022 al 72% nel 2023. Questo crescita è attribuita alle strategie delle aziende di sfruttare le loro posizioni dominanti per ottenere prezzi migliori per i chip NAND Flash da giganti del settore quali Samsung, Kioxia, Western Digital, SK Hynix e Micron. Le vendite di SSD hanno totalizzato 180 milioni nel 2023, registrando un aumento del 3,7% su base annua, spinto da un timore di rincari nella seconda metà dell'anno che ha incentivato gli acquisti anticipati da parte dei consumatori.
Dietro a Kingston, troviamo Adata e Lexar, entrambi con una quota di mercato dell'11%, mentre due produttori cinesi, Kimtigo (9%) e Biwin (7%), si distinguono rispettivamente al quarto e quinto posto. È interessante notare che quattro dei dieci marchi citati nel rapporto sono cinesi, rappresentando circa il 25% del mercato globale.
Nonostante le sanzioni statunitensi, la Cina ha fatto significativi progressi nella tecnologia NVMe, passando da PCIe 4.0 a PCIe 5.0 e migliorando la produzione locale di NAND Flash con nodi di processo competitivi. Sebbene la parità di nodo con giganti come TSMC, Intel e Samsung possa richiedere anni, l'espansione nel settore dei controller di memoria e NAND Flash suggerisce un futuro promettente per i marchi cinesi nel settore tecnologico.