Kingston IronKey D300, la chiavetta cassaforte

Le IronKey D300 di Kingston hanno ottenuto la certificazione NATO NIAPC che garantisce i massimi standard di sicurezza a livello software e hardware.

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a cura di Leonardo Dominici

Oggi non parleremo di RGB o super overclocking con azoto liquido.
Oggi si va sul serio, parleremo della Kingston D300, un chiavetta
USB a prova di bomba, in tutti i sensi.

Kingston ha annunciato pochi giorni fa che le chiavette della serie IronKey D300 hanno ottenuto la certificazione NATO NIAPC (NATO Information Assurance Product Catalogue). Lo standard garantisce una sicurezza elevata dal punto di vista crittografico e software ma anche dal punto di vista hardware, lo standard è stato istituito dalla NATO e viene usato fra i suoi membri e all'interno degli ambienti amministrativi per decidere quali tecnologie utilizzare e tramite quali device.

Poche chiavette presenti sul mercato offrono standard di sicurezza così elevati da ottenere quella certificazione, sul sito della NIAPC ne sono presenti solo 59 (compresi i 3 modelli Kingston). Queste 59 chiavette hanno dovuto passare dei test durissimi per essere considerate abbastanza sicure per poter stare nelle tasche di capi di governo o CEO di importanti aziende.

Oscar Escayola, BM Flash Manager EMEA ha dichiarato la sua soddisfazione nel vedere anche le IronKey D300 entrare dentro la lista del NIAPC (dopo le D100 e D200 entrate in passato) e ha parlato di quanto Kingston si sia dimostrata in grado, con la serie IronKey, di creare prodotti estremamente sicuri, in grado di rispettare gli elevatissimi standard politici e militari imposti dalla NATO.

Le IronKey della serie D300 (D300, D300S e D300SM) hanno la certificazione FIPS 140-2 di livello 3. FIPS 140-2 è una certificazione di sicurezza crittografica ufficialmente utilizzata dai governi degli Stati Uniti e del Canada. Livello 3 indica poi che sono rispettati standard fisici che impediscono quindi di ottenere il modulo crittografico inserito all’interno della chiavetta, in questo caso è immerso dentro un blocco di resina epossidica attaccato al case.

Tutte le IronKey sono protette da un case rugged in zinco e i dati sopra di esse sono protetti dalla criptazione hardware-based 256 bit AES-XTS. I drive usano firmware firmati digitalmente e obbliga ogni utente all'utilizzo di password molto complesse.

Le D300S e D300SM offrono anche la presenza di un numero seriale e un codice a barre che ne permette il tracciamento. Tutti i modelli dispongono anche di una tastiera virtuale che si apre sullo schermo del computer per inserire la password al fine di evitare eventuali keylogger (vedi foto qui sotto). La versione D300SM permette anche la gestione centralizzata della chiavetta da remoto, quindi tramite server centralizzati.

Le IronKey sono disponibili in tagli da 4GB fino a 128GB, il prezzo non è quello di una normale USB 3.1, ma è ben comprensibile il motivo. La D300S da 16GB è venuta a 158 (qui il suo link Amazon), tutti gli altri tagli sono ovviamente a salire.

Di sicuro l’utente medio difficilmente trarrà vantaggio da questa soluzione ma se portate con voi dei dati molto importanti e avete bisogno che stiano nel posto più sicuro possibile allora le IronKey sono la scelta perfetta per voi, sono utilizzate da anni da politici ed eserciti in virtù della loro estrema sicurezza e non vulnerabilità.

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