John McAfee, personaggio noto sia per aver fondato l'omonimo antivirus sia per essere sospettato di diversi illeciti, è stato trovato morto in carcere a Barcellona pochi minuti fa. Come vi abbiamo raccontato lo scorso ottobre, John McAfee era ricercato per evasione fiscale negli Stati Uniti ed era stato fermato all'aeroporto di Barcellona, mentre tentava di fuggire in Turchia. Solo poche ore fa il tribunale spagnolo aveva autorizzato l'estradizione negli USA, proprio a seguito di queste accuse.
McAfee era stato accusato dagli Stati Uniti di aver evaso il fisco tra il 2014 e il 2018, nonostante guadagnasse diversi milioni di dollari dal trading di criptovalute, materia per cui era stato anche accusato di frode non molto tempo fa. Sembra che l'autorizzazione all'estradizione abbia spinto l'uomo a suicidarsi nel carcere di Barcellona in cui era detenuto, anche se la decisione doveva ancora essere approvata dal governo spagnolo e poteva essere appellata. Se estradato negli Stati Uniti John McAfee avrebbe rischiato fino a 30 anni di carcere.
L'uomo è sempre stato una figura eccentrica: nel 2012 era stato sospettato dell'omicidio del suo vicino di casa e si pensava fosse anche coinvolto in traffici di droga, ma all'epoca McAfee sfuggì alla giustizia grazie all'aiuto del ministro degli esteri del Belize, dopo essere emigrato illegalmente in Guatemala ed essere estradato negli Stati Uniti. Nel 2015 poi McAfee si candidò alle presidenziali USA, senza però ottenere il numero di voti necessario per potersi candidare alla Casa Bianca come rappresentate del partito libertario.
Il milionario è anche conosciuto da molti per questo irriverente video del 2013, in cui spiega come disinstallare l'antivirus dell'omonima compagnia fondata nel 1987, di cui lasciò le redini nel 2008 prima di trasferirsi in Belize, anche in questo caso in seguito ad alcuni guai con la legge statunitense, legati all'infortunio di un dipendente e alla morte di uno studente della sua scuola di volo.