MVP, molto più di Virtu

Test - Abbiamo provato una scheda madre Intel Z77 Express e il software Lucid MVP, valore aggiunto di questa piattaforma.

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a cura di Tom's Hardware

MVP, molto più di Virtu

Lucidlogix Virtu è famoso per la capacità di combinare le prestazioni della transcodifica Intel Quick Sync con una GPU di terze parti. Poiché la capacità di far entrare la GPU di terze parti completamente in idle per risparmiare energia nelle applicazioni 2D si scontra con la compatibilità con i videogiochi, per compensare l'azienda ha aggiunto la "D-Mode". E tutto funziona a dovere per chi si districa tra giochi e transcodifica.

MVP mantiene le capacità di "GPU-tasking" vista con Virtu ma aggiunge un paio di funzioni 3D, Virtual Sync per ridurre lo "screen tearing" e HyperFormance per aumentare i frame rate.

Lo Screen tearing è un fenomeno dove due frame sono visualizzati all'interno di un singolo disegno sullo schermo. Il Vsync tradizionale risolve questo problema allineando ogni output del frame con un singolo ciclo di disegno, agganciando i frame al secondo massimi al refresh rate del monitor - solitamente 60 Hz. 

Tutti i frame sono prima completati dalla GPU e quelli che non sono sincroni con il refresh rate del display vengono rimossi dall'output dopo il completamento. Un frame deve essere visualizzato molte volte ogni qualvolta la capacità di output della GPU scende sotto i 60 FPS causando il cosiddetto "stuttering".

Virtual Vsync cerca di compiere un'operazione simile senza il tetto dei 60 FPS, analizzando il tempo di rendering e istruendo la GPU per non avviare il processo sui frame che successivamente potrebbero venire scartati. L'eliminazione dei frame in anticipo riassegna il tempo di rendering che dovrebbe essere speso su un frame scartato al frame successivo, riducendo lo stuttering. Poiché non si tratta di vero Vsync, è ancora possibile inviare due frame in un singolo ciclo di refresh nel quale il monitor visualizza solo il primo, ottenendo un'immagine che appare in Vsync a 60 FPS mentre un'applicazione di monitoraggio mostra prestazioni superiori ai 60 FPS. Infatti, questo è lo scenario di test che preferisce LucidLogix, suggerendoci che sulla GPU ogni gioco che nativamente va a meno di 60 FPS non dovrebbe essere testato.

HyperFormance si spinge un po' più avanti il concetto di Virtual Vsync provando a rimuovere in anticipo ogni frame che non dovrebbe essere completato prima che il prossimo frame sia stato programmato, riassegnando nuovamente quel tempo di rendering al frame successivo. Nel caso ideale gli FPS medi dovrebbero salire poiché non sono riprodotti frame parziali, ma l'unico problema con questa tecnologia è la compatibilità con i giochi.

La maggioranza dei titoli è compatibile con HyperFormance, ma ci sono alcuni esclusi eccellenti che sono Battlefield 3 e Metro 2033. HyperFormance può essere comunque abilitato dalla colonna "H" accanto al gioco nel Pannello di Controllo Virtu MVP.

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