Per questa serie di test abbiamo portato i processori Threadripper in modalità Creators, in modo da accedere alle massime risorse di calcolo.
Adobe Creative Cloud
Anche se questa suite ha alcuni carichi parallelizzati, il suo punteggio finale è pesantemente influenzato dalle operazioni che usano meno thread, comuni alla maggior parte dei software desktop.
Lo Xeon W-3175X si unisce al 2990WX quasi al fondo del grafico del punteggio generale, il che non sorprende dato che questa suite di test preferisce le alte frequenze. L'overclock permette al W-3175X di guadagnare posizioni, arrivando al punteggio del 9900K stock. Il Threadripper 2990WX è davanti a tutti nel test Photoshop Heavy, ma il resto dei sottotest vede il W-3175X davanti.
Browser web
La suite Kraken valuta le prestazioni JavaScript usando diversi carichi di lavoro, includendo audio, immagini e crittografia. Come la maggior parte dei carichi web, le prestazioni single-thread decidono le prestazioni.
AMD ha fatto grandi passi avanti nei software che usano meno thread con i Ryzen di seconda generazione, ma la flotta di CPU Intel con tanti core domina ancora in questo tipo di prove. Il W-3175X è particolarmente veloce per un chip con così tanti core, cosa che non vedevamo alcuni anni fa con i modelli HEDT.
Produttività
Il test sull'avvio dei software misura il tempo di caricamento di fogli di test, GIMP e browser web in condizioni di avvio a caldo e freddo. In questi test hanno effetto anche altri componenti, come il sottosistema di archiviazione. Il Core i9-9900K rimane il vincitore, ma il Ryzen 7 2700X è impressionante dato il prezzo a cui è venduto.
La suite che riguarda la videoconferenza misura le prestazioni con i software con uno o più utenti che usano Windows Media Foundation per riproduzione e codifica. Il software svolte anche il rilevamento facciale per mimare un uso reale. I processori mainstream offrono il valore migliore in questo tipo di applicazioni, e il 9980XE overcloccato ancora una volta batte il W-3175X.
Il test sull'editing fotografico misura le prestazioni con i binari di Futuremark usando la libreria ImageMagick. Solitamente questi carichi tendono a essere parallelizzati, il che permette alla gamma Ryzen di comportarsi meglio. Questo tipo di test espongono i punti di forza dell'architettura Threadripper, a patto che il software sia stato ottimizzato per sfruttare le altissime risorse di calcolo.