Intel Xeon, con Sapphire Rapids e Granite Rapids ecco DDR5 e PCIe 5.0

Dopo Cooper Lake e Ice Lake, ecco spuntare Sapphire Rapids (2021) e Granite Rapids (2022) nei piani di Intel per quanto riguarda le CPU Xeon.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha recentemente confermato che i processori Xeon a 10 nanometri per server, nome in codice Ice Lake, sono attualmente in test presso alcuni clienti selezionati e saranno più ampiamente disponibili nella prima metà del prossimo anno. Le nuove CPU condivideranno il mercato con un progetto a 14 nanometri, nome in codice Cooper Lake, che rappresenta il successore dell’attuale famiglia Cascade Lake.

L’azienda statunitense non è entrata nei dettagli dei vari progetti in modo ufficiale, né ha parlato di ciò che arriverà dopo, ma una roadmap trapelata nelle ultime ore sembrerebbe fare luce sui suoi piani. Dopo Cooper Lake e Ice Lake sarà la volta di Sapphire Rapids (2021) e Granite Rapids (2022).

Ma facciamo un passo indietro e torniamo a Cooper Lake. Come detto, si tratterà di una gamma di soluzioni a 14 nanometri, con supporto al PCI Express 3.0. La variante Cooper Lake-AP (come Cascade Lake-AP dovrebbe trattarsi di due die su un singolo package) conterà fino a 48 core e 8 canali di memoria DDR4. La piattaforma è chiamata Whitley e sarà compatibile con le Optane DC Persistent Memory di nuova generazione, nome in codice Barlow Pass.

Cooper Lake sarà disponibile anche per server 4S e 8S con un massimo di 26 core e sei canali di memoria DDR4. Per quanto riguarda Ice Lake, anche in questo caso si parla di 26 core - ma a 10 nanometri (10+) e architettura Sunny Cove per avere prestazioni nettamente superiori - e otto canali di memoria DDR4. La vera novità è rappresentata dal supporto al PCI Express 4.0, che AMD si appresta a introdurre per prima con gli EPYC Rome di seconda generazione nel terzo trimestre di quest’anno.

Scorrendo la roadmap, si arriva a Sapphire Rapids. In questo caso si parla di piattaforma Eagle Stream e supporto a nuove Optane DC Persistent Memory identificate dal nome in codice Crow Pass. Non è indicato il numero di core, ma ci sono due caratteristiche nuove, ovvero il supporto al PCI Express 5.0 e alle memorie DDR5. Il controller di memoria continuerà a supportare 8 canali.

Per questa serie di CPU, Intel potrebbe passare alla terza generazione del processo produttivo a 10 nanometri (10++) oppure alla prima a 7 nanometri, sfruttando l’architettura Willow Cove successiva a Sunny Cove. Granite Rapids dovrebbe mantenere tutte le caratteristiche già citate (conservando la compatibilità con la piattaforma Eagle Stream), segnando però l’arrivo di una nuova generazione di Optane DIMM chiamata Donahue Pass. Anche in questo caso si può ipotizzare la produzione a 7 nanometri, di prima o seconda generazione (7+), con architettura Willow Cove oppure Golden Cove.

Al recente meeting con gli investitori, Intel ha affermato che intende velocizzare l’arrivo di nuove piattaforme server sul mercato, passando da una cadenza di 5/7 trimestri a una di 4/5 trimestri tra una famiglia e l’altra. La rinnovata competizione di AMD nel settore, seppur Intel conservi una quota di mercato superiore al 90%, sembra aver dato una scossa al gigante dei microchip.

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