Intel fa la spesa in casa Nvidia per creare un "dream team" delle GPU

Tom Petersen lascia Nvidia per Intel. È l'ennesimo tassello di una campagna acquisti che Intel sta portando avanti in vista del suo ritorno alle GPU dedicate nel 2020.

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a cura di Manolo De Agostini

Tom Petersen, a lungo Director of Technical Marketing e Distinguished Engineer di Nvidia, ha lasciato l'azienda guidata da Jen-Hsun Huang per una nuova avventura in Intel. Petersen, nelle fila di Nvidia dal 2005, ha lavorato come progettista di CPU in IBM e Motorola in passato, nel team che si occupava dell'architettura PowerPC.

Ha anche prestato servizio in Broadcom dopo l'acquisizione di SiByte, dove ricopriva l'incarico di Engineering Director per il BCM1400, un chip quad-core. In Nvidia ha firmato una cinquantina di brevetti tecnici e si è occupato del G-Sync: insomma, in altre parole, è una delle figure di spicco dell'industria hi-tech statunitense.

"Oggi è il mio ultimo giorno come dipendente di Nvidia. Mi mancheranno. Mi hanno sostenuto in alcuni momenti difficili e sarò loro eternamente grato", ha scritto lo stesso Petersen sulla propria pagina Facebook venerdì sera. Anche se non c'è una nota ufficiale a confermarlo (EDIT: l'azienda l'ha confermato su Twitter), diversi media statunitensi riportano che Petersen si unirà a Intel con il ruolo di Engineering Fellow all'interno del Game Experience Team e riporterà direttamente ad Ari Rauch, vicepresidente per le tecnologie e i prodotti grafici.

Petersen è quindi solo l'ennesimo tassello di una campagna acquisti che Intel sta portando avanti da quando ha annunciato l'intenzione di tornare nel settore delle GPU dedicate. L'azienda ha pescato diverse volte tra le fila concorrenti, specie in casa AMD da cui sono arrivate figure di spicco come Raja Koduri, che guida il rinnovato impegno di Intel nel settore delle GPU dedicate e Chris Hook, che si occupa del marketing su scala globale. Impossibile poi non citare Jim Keller, storico progettista di architetture AMD come Zen e K8 e Darren McPhee, un altro veterano dell'industria con un passato in AMD.

Intel ha anche pescato nel mondo del giornalismo tecnologico di recente. Non solo lo scorso ottobre ha assoldato Ryan Shrout, a capo del popolare sito PC Perspective per ricoprire il ruolo di Chief Performance Strategist, ma nelle scorse settimane ha fatto la corte e convinto a unirsi alla sua causa Kyle Bennett, creatore di HardOCP, altro sito storico e rinomato della scena hi-tech.

Bennett assume il ruolo di Director of Enthusiast Engagement. Per quanto riguarda il futuro di HardOCP, non saranno più pubblicati nuovi contenuti (il sito rimarrà nelle mani di Bennett), mentre il forum del sito sarà venduto a un'azienda di cui Bennett si fida, non avrà pubblicità e sarà gestito da volontari e sostenuto tramite Patreon. Bennett lavorerà nel Technology Leadership Marketing per guidare gli sforzi di Intel nel "riconnettersi con appassionati, overclocker, gamer e creatori di contenuti".

Non è raro per le aziende mettere nelle proprie fila persone con un ottimo background tecnico e in grado di trasferire concetti complicati in parole semplici ai consumatori. AMD per esempio ha assoldato negli anni Damien Triolet di Hardware.fr, Scott Wasson di The Tech Report e l'overclocker Sammi Maekinen. In Nvidia c'è l'ex collega di Tom's Hardware Lars Weinand e infine, come non concludere ricordando Anand Lal Shimpi, fondatore di Anandtech, approdato in Apple cinque anni fa.

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