Intel ha annunciato il nuovo acceleratore IA Jaguar Shores durante la recente conferenza SC2024 sul supercomputing. Questo prodotto si inserisce nella strategia dell'azienda per competere nel mercato dell'intelligenza artificiale dominato da NVIDIA e AMD.
Jaguar Shores rappresenta un tassello importante nei piani di Intel per riconquistare quote di mercato nel settore dell'IA. Pur non essendo stati rivelati molti dettagli tecnici, si ipotizza che possa essere il successore di Falcon Shores, previsto per il 2025, e che sia destinato principalmente all'inferenza IA.
Intel sta puntando molto su questo segmento, dove spera di poter sfruttare i suoi chip Gaudi e le tecnologie in arrivo come Falcon Shores e Jaguar Shores per recuperare terreno rispetto ai concorrenti. Non è ancora chiaro se Jaguar Shores sarà una GPU o un ASIC, ma la roadmap di prodotto suggerisce che potrebbe trattarsi di una GPU di nuova generazione per applicazioni AI enterprise.
Negli ultimi anni Intel ha faticato a tenere il passo nel settore dell'hardware per IA, in particolare nel segmento GPU. Il tentativo precedente di sviluppare una GPU, Rialto Bridge, è stato cancellato per mancanza di interesse da parte dei clienti. Anche i piani per Falcon Shores hanno subito diverse revisioni.
L'azienda ha sostanzialmente ceduto il mercato dell'addestramento IA a NVIDIA e AMD, con la prima in posizione dominante grazie alle sue GPU e allo stack software CUDA. L'oramai ex-CEO di Intel, Pat Gelsinger, ammise in passato che l'azienda è attualmente indietro rispetto a NVIDIA, AWS, Google Cloud e AMD nella corsa all'IA.
Per recuperare terreno, Intel sta puntando molto sul suo prossimo nodo produttivo 18A, che incorpora nuove tecnologie come i transistor RibbonFET e il backside power delivery. Questo processo promette di migliorare l'efficienza e le prestazioni dei chip, dando potenzialmente a Intel un vantaggio sui rivali come TSMC.
Nonostante le difficoltà, Intel continua quindi a investire nel settore dell'intelligenza artificiale, cercando di sfruttare le sue competenze nella produzione di semiconduttori e ampliando il suo portafoglio di prodotti IA. La sfida per l'azienda sarà riuscire a tradurre questi sforzi in prodotti competitivi che possano erodere il dominio attuale di NVIDIA nel mercato dell'hardware per IA.