Intel SSD 750 da 400 GB vs. Samsung SM951 da 512 GB, sfida ad alte prestazioni

Intel SSD 750 da 400 GB e Samsung SM951 da 512 GB a confronto. I più veloci SSD PCIe delle rispettive categorie alla prova. Quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro?

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a cura di Chris Ramseyer

Intel SSD 750 da 400 GB

L'SSD Intel 750 da 400 GB è tra gli SSD più veloci sul mercato. Samsung però ha una risposta molto convincente e in formato ridotto.

Intel SSD 750 da 400 GB

CONTRO: il prezzo non è tra i migliori. La compatibilità NVMe all'avvio è limitata alle ultime motherboard e la capacità di 400 GB è di oltre 100 GB inferiore al Samsung SM951 da 512 GB.

VERDETTO: l'SSD 750 da 400 GB è il prodotto con il prezzo più basso in questa nuova categoria di SSD con altissime prestazioni. Il prezzo di 450 euro per alcuni può essere alla portata, ma NVMe mostra ancora limiti di compatibilità che devono essere presi in considerazione. Gli utenti workstation troveranno in questo modello un vero affare rispetto al modello da 1,2 TB, date le prestazioni quasi identiche e i prezzi drasticamente differenti.

Introduzione

Gli SSD con connettività nativa PCI Express rappresentano per gli altri SSD ciò che gli SSD hanno rappresentato per gli hard disk. Il paragone è forte, ma serve a rendere l'idea. Grazie al collegamento diretto con la CPU l'archiviazione che sfrutta il PCI Express può ridurre ulteriormente la latenza, aumentare il throughput e dare agli appassionati un'esperienza ai massimi livelli. Senza i limiti dell'interfaccia SATA i prodotti NVMe sono in grado di fornire prestazioni fino a quattro volte maggiori rispetto agli SSD di precedente generazione frenati dal SATA 6 Gbps.

intel ssd 750

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L'archiviazione PCI Express non è esattamente nuova. Soluzioni come il RevoDrive di OCZ sfruttavano già il bus PCI Express. Le soluzioni migliori, finora, erano quelle di Fusion-io, che realizzò uno dei primi controller "PCIe to flash" nativi. Il RevoDrive provò a offrire prestazioni simili, ma per mantenere i costi ridotti si è avvalso di controller RAID SATA/SAS basati su PCIe. Il prodotto era in grado di raggiungere un throughput elevato, assicurando alte letture e scritture sequenziali, ma non la bassa latenza garantita da Fusion-io con accessi casuali.

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Il PCIe nativo è la chiave di tutto. Potete pensare al controller dell'SSD come un "bridge", un ponte. In questo caso il controller connette il PCIe della CPU alla NAND Flash, dove sono ospitati i dati. Le soluzioni RAID come il RevoDrive e il G.Skill Phoenix Blade portano il PCIe verso un controller RAID, e poi tramite diverse interfacce SATA alla NAND Flash. Questi passaggi incrementano la latenza, aumentando il costo e riducendo l'efficienza.

Per rimanere focalizzati limitiamo il numero di SSD in questa comparativa. Intel, recentemente, ha presentato gli SSD 750 in due capacità. Abbiamo già provato il modello da 1,2 TB venduto a oltre 1200 euro, definendolo l'Extreme Edition degli SSD. Se avete bisogno di molta capacità e potete permettervelo, l'SSD 750 di Intel è il prodotto più capiente nella sua classe di prestazioni. Intel, comunque, ha introdotto un modello da 400 GB venduto a circa 450 euro.

L'unico concorrente diretto degli SSD NVMe di Intel è il Samsung SM951 da 512 GB, che usa lo standard AHCI. Nel prossimo futuro arriverà anche la versione NVMe. Per ora i modelli AHCI da 128, 256 e 512 GB sono gli unici disponibili. Nonostante questa differenza, molti lettori ci hanno scritto chiedendoci quale dei due SSD fosse il migliore. In questo articolo daremo una risposta.

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