Risultati: prestazioni casuali 4 KB a confronto
Se da una parte gli hard disk desktop tendono a essere più veloci delle soluzioni da 2,5", questo non è altrettanto vero nel passaggio da SSD più grandi a soluzioni mSATA. Il modello da 240 GB ne è una prova lampante. Rispetto ad alcuni concorrenti da 2,5", si comporta molto bene - nonostante il controller più vecchio. Una memoria NAND Flash più veloce e il nuovo firmware LLKi aiutano a mantenere l'SSD 525 in corsa con le altre soluzioni.
Prestazioni casuali in lettura 4 KB
Sebbene sia aiutato usando dati comprimibili, l'SSD 525 da 240 GB si posiziona quasi ultimo, davanti solamente all'm4 di Crucial. Il potenziale nella lettura casuale 4 KB dei nuovi prodotti è sconcertante; i contendenti principali si avvicinano alle 100.000 IOPS. Il portabandiera di Intel è vicino ai 250 MB/s con una QD di 32, ma le prestazioni a queue depth inferiori sono decisamente più importanti in ambienti tradizionali. Il campo è decisamente più ristretto con meno comandi in coda.
Prestazioni casuali in scrittura 4 KB
I drive più recenti di Samsung e il Vector di OCZ raggiungono eccellenti risultati nelle scritture 4 KB quando sono appena tolti dalla scatola. I prodotti consumer tendono a raggiungere risultati eccellenti quando sono puliti, ma raramente si comportano bene se sottoposti per diverso tempo a carichi di lavoro enterprise. Per fortuna la maggior parte degli utenti desktop è molto gentile, quindi se un SSD opera sotto sistemi operativi con TRIM attivo non dovrebbe disattendere troppo le specifiche stabilite dal produttore.
Il Samsung 840 da 120 GB non supera i 140 MB/s, ma quando usiamo dati incomprimibili la versione da 250 GB è a pari merito con l'SSD 525. Toccare i 250 MB/s non è un brutto risultato con un carico di lavoro casuale. Quando però passiamo a un'informazione comprimibile, l'SSD 525 raggiunge le prestazioni offerte dal Samsung 840 Pro e dall'OCZ Vector.