Intel ha rivelato di non avere piani immediati per produrre CPU desktop con cache 3D per competere con la tecnologia V-Cache di AMD. L'azienda si sta invece concentrando sul miglioramento della configurazione della cache per i suoi processori server di prossima generazione.
Negli ultimi anni, l'espansione della cache L3 tramite configurazioni 3D è diventata un vantaggio chiave per AMD nel mercato dei processori. I chip Ryzen con V-Cache hanno ottenuto prestazioni di gioco migliori, con il recente 9800X3D considerato il miglior processore gaming in assoluto.
Tuttavia, Intel sembra avere una strategia diversa. Florian Mailslinger, responsabile delle comunicazioni tecniche di Intel, ha dichiarato in un'intervista che la tecnologia equivalente dell'azienda, chiamata Local Cache, debutterà solo nei processori server Xeon Clearwater Forest previsti per il 2025.
Mailslinger ha giustificato questa scelta affermando che "il gaming non è un focus di mercato di massa significativo per l'azienda". Ha inoltre sottolineato che il vantaggio di AMD nelle prestazioni di gioco non si estende alle applicazioni produttive.
Il successo di Clearwater Forest sarà cruciale per Intel, che sta affrontando sfide produttive e finanziarie. I nuovi processori server utilizzeranno il nodo di processo 18A, determinante per la competitività della divisione fonderia di Intel rispetto a TSMC.
Nel frattempo, AMD continua a promettere ulteriori miglioramenti prestazionali con i futuri processori X3D, potenzialmente includendo i modelli 9900X3D e 9950X3D. Possibili innovazioni potrebbero riguardare dimensioni variabili degli stack SRAM o l'aumento della capacità della cache sui modelli high-end.