Intel potrebbe trovarsi a fronteggiare un ritardo significativo nel lancio della sua attesa architettura Panther Lake. Secondo recenti indiscrezioni, i chip inizialmente programmati per la fine del 2025 potrebbero slittare al primo trimestre del 2026, prolungando l'attesa per quella che dovrebbe rappresentare un importante salto tecnologico nella linea di processori mobili dell'azienda. Il rinvio sarebbe legato a difficoltà produttive con il nodo di processo 18A, elemento cruciale per questa nuova generazione di processori.
Un debutto posticipato che preoccupa il mercato
Alcune slide interne trapelate e pubblicate da VideoCardz indicano chiaramente la nuova finestra temporale di lancio fissata al Q1 2026, suggerendo che i chip Panther Lake potrebbero arrivare sul mercato con il marchio Core Ultra serie 300. Il cambiamento nel programma di rilascio rappresenta un potenziale svantaggio competitivo in un momento in cui i rivali nel settore dei chip continuano ad avanzare con le proprie roadmap senza apparenti intoppi.
Le problematiche sembrano concentrarsi principalmente attorno al processo produttivo 18A, una tecnologia avanzata che Intel sta cercando di perfezionare. Secondo quanto riportato, la produzione di massa (HVM) dovrebbe iniziare a settembre, seguita da un lancio limitato in ottobre attraverso l'Early Enablement Program (EEP), con disponibilità effettiva sul mercato solo a gennaio 2026.
Un programma di accesso anticipato per mitigare i danni
Per limitare l'impatto del ritardo, Intel ha in programma di implementare un Early Enablement Program già nel corso di quest'anno. L'iniziativa consentirà a partner e sviluppatori selezionati di accedere in anteprima all'architettura Panther Lake, permettendo loro di ottimizzare software e hardware ben prima del lancio ufficiale. Questa strategia potrebbe rivelarsi cruciale per garantire che i dispositivi equipaggiati con questi processori siano pronti quando finalmente i chip diventeranno disponibili.
I nuovi processori Panther Lake rappresentano una scommessa importante per Intel, che punta a recuperare terreno dopo i recenti successi dei concorrenti. Le aspettative sono alte, con miglioramenti significativi previsti sia in termini di prestazioni che di efficienza energetica rispetto alle generazioni precedenti.
According to news estimate intel 18A Panther Lake will HVM in September and will launch in October , start EEP (Early Enablement Program) limit supply to OEM , will be available on the market Q1 2026 (actually Jan) . pic.twitter.com/9rbV9cdgjO
— meng (@meng59739449) March 14, 2025
Il contesto competitivo si complica
Il potenziale ritardo di Panther Lake si inserisce in uno scenario di mercato particolarmente dinamico. Qualcomm ha rivoluzionato il panorama dei laptop Windows con i suoi chip Snapdragon X, costringendo sia Intel che AMD a rispondere rapidamente con soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico. I processori Core Ultra Series 2 (Lunar Lake) di Intel rappresentano proprio questo tentativo di contrastare l'avanzata di Qualcomm.
Nel frattempo, AMD non sta certamente a guardare e continua a rafforzare la propria posizione con i processori Ryzen AI, che secondo benchmark interni dell'azienda offrirebbero prestazioni di gioco fino al 75% superiori rispetto alle soluzioni Intel. Il Ryzen AI 9 HX 370 con i suoi 12 core (quattro Zen 5 e otto Zen 5c) viene messo a confronto direttamente con l'Intel Core Ultra 7 258V, evidenziando vantaggi significativi anche sul fronte dell'intelligenza artificiale con un NPU capace di 50 TOPS contro i 47 di Intel.
Le implicazioni per il futuro di Intel
Le difficoltà produttive di Intel con il nodo 18A sollevano interrogativi sulla capacità dell'azienda di mantenere il passo con i concorrenti. I processori Arrow Lake hanno già mostrato alcune debolezze nel gaming, sebbene recenti aggiornamenti abbiano portato miglioramenti specifici, come il boost del 33% nelle prestazioni in Cyberpunk 2077 annunciato da CDProjektRed.
Per Intel, il successo di Panther Lake potrebbe rivelarsi determinante per il futuro dell'azienda nel segmento mobile. La pressione aumenta mentre i ritardi si accumulano, in un contesto di mercato dove i competitor sembrano muoversi con maggiore agilità. Gli analisti del settore continueranno a monitorare attentamente gli sviluppi, per capire se Intel riuscirà a superare le attuali difficoltà produttive e rispettare la nuova tabella di marcia.