Intel in rosso per colpa della multa UE

Intel chiude in perdita per colpa della maxi-multa UE, ma i conti fanno sorridere.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha chiuso il secondo trimestre fiscale con una perdita netta di 398 milioni di dollari per colpa dell'Unione Europea.

Il dato, messo a confronto con l'anno scorso, lascia basiti. Un anno fa, infatti, Intel registrava un utile di 1,6 miliardi di dollari.

A pesare sul trimestre è stata la multa comminata dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante, senza la quale lo scenario sarebbe stato notevolmente differente.

Intel, a nostro giudizio, è stata furba a mettere a bilancio la multa, che in caso non venisse confermata in appello, rimpolperà i conti di un futuro trimestre.

Il fatturato del trimestre è stato di 8,02 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 9,47 miliardi dello stesso trimestre del 2008, ma superiore alle attese degli analisti, ferme a 7,29 miliardi di dollari.

La multa UE fa il solletico a Intel

Senza gli effetti della multa, Intel avrebbe incamerato utili operativi per 1,4 miliardi di dollari e un utile netto per 1 miliardo. Nonostante la perdita registrata Paul Otellini, AD di Intel, si è detto ottimista.

"I risultati del secondo trimestre di Intel riflettono il miglioramento delle condizioni del mercato PC con la crescita più forte dal primo al secondo trimestre dal 1988. Le aspettative per la seconda metà dell'anno sono chiaramente buone".

Per il terzo trimestre, Intel prevede un fatturato di 8,5 miliardi di dollari, superiore alle previsioni del mercato.

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