Intel ha depositato un brevetto per un design di GPU "disaggregata", un passo che potrebbe portare presto all'introduzione di vere GPU multi-chiplet. Questo brevetto suggerisce l’intenzione di Intel di spostarsi da architetture monolitiche a configurazioni più avanzate, basate su chiplet specializzati.
Per gli enthusiast del settore, questo cambiamento rappresenta una svolta: lasciare i design tradizionali in favore di chiplet dedicati, concepiti per specifiche funzionalità, potrebbe infatti segnare il futuro del mercato.
Secondo la documentazione del brevetto (condivisa su X da Underfox3), Intel starebbe valutando l’uso di chiplet logici per i carichi di lavoro delle GPU, prospettiva che potrebbe portare all’adozione commerciale di queste GPU modulari in un prossimo futuro.
Le GPU disaggregate consentono ai produttori di suddividere le GPU in vari chiplet più piccoli, ciascuno con compiti dedicati come calcolo, grafica o intelligenza artificiale. Questa struttura consente l'ottimizzazione di ogni chiplet per uno specifico ambito d'uso, rendendoli adatti anche a scenari applicativi più ampi.
Uno dei maggiori vantaggi di questa architettura disaggregata sta nell'efficienza energetica: i singoli chiplet possono infatti essere spenti quando non sono in uso, grazie a una tecnica nota come "power-gating".
Questo approccio permette di risparmiare energia, personalizzare i carichi di lavoro e offrire una modularità, e una flessibilità, superiori rispetto ai design monolitici attuali. Nel campo delle GPU, questa tecnica è vista come una tappa fondamentale per il futuro del settore.
Earlier this month, Intel was finally granted a patent for its disaggregated GPU architecture, which will likely be the first commercial GPU architecture with logic chiplets, also allowing for the power-gate of chiplets not used to process workloads. pic.twitter.com/XsNjjdVIOu
— Underfox (@Underfox3) October 26, 2024
Anche AMD aveva già depositato un brevetto simile, focalizzato su un utilizzo innovativo dei chiplet gestiti con tre modalità differenti, con una struttura simile a un modulo multi-chiplet. Questa "corsa ai chiplet" sta diventando un trend competitivo, con Intel e AMD entrambe determinate a rivoluzionare il segmento delle GPU.
Nonostante l’interesse crescente per questa nuova tecnologia, l'implementazione di GPU multi-chiplet non è priva di sfide: richiede infatti un processo produttivo molto complesso e la disponibilità di tecnologie di interconnessione adeguate.
Anche se AMD ha già introdotto sul mercato dei chiplet con le sue CPU EPYC, una vera GPU completamente disaggregata non è ancora stata realizzata. Tuttavia, il brevetto di Intel apre la strada a questa possibilità, suggerendo che il debutto delle GPU disaggregate potrebbe diventare una realtà a breve.