Nonostante gli sforzi profusi sinora, Intel non riesce ancora a far fronte alla domanda di microprocessori e per questo motivo da più parti, negli ultimi mesi, sono circolate voci sulla possibilità che l’azienda assegni a terzi il compito di realizzare alcune sue CPU.
Intel già da tempo indirizza alcuni progetti verso altri produttori, ma finora non ha coinvolto le CPU x86. Stando alle voci raccolte da Wccftech in queste ore, Intel starebbe pensando di far produrre alcune CPU di fascia bassa a Globalfoundries. Non TSMC o Samsung, ma l’azienda nata dallo spin off del ramo produttivo di AMD.
Nonostante Intel abbia aumentato la produzione di processori nei propri impianti e abbia intenzione di incrementarla del 25% per quanto riguarda 10 e 14 nanometri quest’anno, i progetti futuri richiederanno più linee produttive e per questo motivo l’azienda starebbe pensando di liberare capacità al fine di non farsi trovare nuovamente con l’acqua alla gola in caso di un’impennata della domanda.
Globalfoundries potrebbe essere il partner giusto: non si tratta di un concorrente diretto, almeno non sui processi produttivi più avanzati, ha sede e impianti negli Stati Uniti (il che potrebbe risultare utile in caso di ulteriori tensioni commerciali tra USA e Cina) e ha molta esperienza con i 14 nanometri.
Intel potrebbe dirottare su Globalfoundries prodotti importanti ma non critici come i Celeron, i Pentium e forse anche i Core i3, migliorando la disponibilità di queste CPU che da mesi vivono una situazione difficile, a vantaggio della concorrenza targata AMD. Al tempo stesso l’azienda potrebbe coprire meglio la domanda di chip a 14 nanometri ad alte prestazioni, liberando linee per i nuovi progetti a 10 nanometri.
Il CEO di Intel, in merito ai 10 nanometri, ha parlato di rese oltre le attese nelle scorse ore, ma si tratta di un’affermazione già sentita in passato. Al momento sono nove i prodotti a 10 nanometri che arriveranno sul mercato nel 2020 tra cui Tiger Lake, le prime GPU dedicate, Snow Ridge, ASIC per l’intelligenza artificiale e CPU Xeon Ice Lake, la cui produzione inizierà a breve in vista di una consegna in volumi nel corso della seconda metà dell’anno.