Nella giornata di ieri, le CPU Raptor Lake di Intel hanno finalmente fatto il loro debutto ufficiale nel mercato. Aggiornando l'architettura dei modelli di passata generazione, i processori Core di 13° generazione sono in grado di offrire performance sostanzialmente migliori rispetto al passato, grazie a un aumento dell'IPC, della cache e una frequenza operativa ora ben maggiore su tutti i core: Core i9-13900K è infatti adesso in grado di spingersi fino a 5,8 GHz, tirando fuori il massimo durante i carichi di lavoro più impegnativi, anche se al prezzo di un consumo energetico non affatto indifferente.
Oltre a ciò, il nuovo top di gamma sembra prestarsi particolarmente bene all'overclock. Dopo che un overclocker è stato in grado di raggiungere la soglia degli 8GHz, Core i9-13900K è adesso riuscito a battere il record mondiale della frequenza più alta, finora appartenuto (dal 2013) all'AMD FX-8370 con 8,79GHz. L'impresa appartiene a Elmo e Shamino, membri del team di overclocker di ASUS, che hanno fatto uso di una scheda madre ROG Maximus Z790 APEX per toccare la frequenza di 8,81GHz su tutti gli 8 P-core, utilizzando naturalmente un raffreddamento ad azoto liquido.
Lo scettro del clock più alto di sempre torna così dopo quasi 10 anni nelle mani di Intel, che adesso si ritrova in cima alla classifica con il suo nuovo processore. I record non si fermano tuttavia qui: Core i9-13900K, sempre in overclock, è anche riuscito ad abbattere diversi record sui benchmark con Cinebench R23 e R20, ottenendo un punteggio rispettivo di 55.0004 e 20.962 punti, anche se a una frequenza più "contenuta" di 7,3 GHz. Il risultato ottenuto dalla CPU Intel potrebbe tuttavia non essere definitivo, dato che nei prossimi giorni gli overclocker cercheranno di spingere ulteriormente i loro processori per cercare di raggiungere frequenze ancora più alte e, perché no, tentare di abbattere il muro dei 9 GHz.