L'arrivo dei Ryzen 3000 porta inevitabilmente a chiedersi: come risponderà Intel? Computerbase, citando informazioni a quanto pare trapelate su un forum cinese, ha pubblicato la presunta lineup di Intel per la prossima generazione di CPU desktop, nome in codice Comet Lake.
Dai dati che circolano sembra che la nuova generazione rappresenterà l’ultimo refresh basato su architettura Skylake con processo produttivo a 14nm, stavolta chiamato 14nm+++. Rispetto alla precedente generazione quindi, non ci saranno differenze dal punto di vista dell'architettura, ma probabilmente vedremo un aumento del numero dei core e prezzi allineati a quelli della concorrenza.
Sembra insomma che l'aggressività di AMD costringerà Intel ad applicare qualche contromisura. Nelle scorse settimane si vociferava di un possibile calo del 15% dei prezzi dei processori Core, ma non ci sono state notizie ufficiali sino a questo momento. Andiamo perciò a vedere la presunta lineup Core 10000, secondo le ultime indiscrezioni.
Partendo dai top di gamma, quindi i Core i9, parrebbe che Intel intenda proporre 10 core e 20 thread a partire da 409 dollari, per arrivare ai 499 dollari della proposta più performante (Core i9-10900KF). D’altronde AMD ha immesso sul mercato il primo processore mainstream a 12 core e 24 thread sotto i 500 dollari, di conseguenza Intel potrebbe puntare a un prezzo simile per rimanere competitiva.
Per quanto riguarda la linea di Core i7, stavolta gli 8 core e 16 thread dovrebbero partire da 339 dollari per arrivare ai 389, quindi circa 100 dollari in meno rispetto alla gamma attuale. Ci sarebbero poi i Core i5, che diventerebbero molto interessanti sotto il profilo del rapporto prezzo / prestazioni: le fonti parlano di 6 core e 12 thread a partire da 179 dollari, fino ai 269 dollari della proposta migliore. Ciò che però renderebbe la gamma i5 decisamente interessante sarebbe la presenza dell’Hyper-Threading.
Infine, per quanto concerne la gamma Core i3, dovremmo assistere al passaggio a 4 core e 8 thread. I prezzi dovrebbero posizionarsi tra 129 e 179 dollari.
Facendo un salto indietro, il processore top di questa presunta serie 10000 desktop, il Core i9-10900KF, dovrebbe avere un base clock di 3,4 GHz e una velocità in turbo boost single core di 5,2 GHz per un TDP di 105W a un prezzo di 499 dollari. AMD dovrebbe quindi conservare il numero di core più alto, anche alla luce del futuro 3950X che uscirà a settembre e avrà 16 core.
Per quanto riguarda la gamma di Core i7, al vertice i rumors posizionano il 10700K con 8 core e 16 thread, un clock base di 3,6 GHz, 5,1 GHz in turbo boost single-core e un TDP di 95W a un prezzo di 389 dollari. Questo modello avrà una GPU integrata Intel UHD 730, cosa che i Ryzen 3000 - salvo le APU di fascia inferiore - non hanno.
Dove Intel sembrerebbe però essere più aggressiva è nella fascia media con i Core i5. Il 10600K dovrebbe avere 6 core e 12 thread con un clock base di 3,7 GHz che arriva fino a 4,9 GHz in turbo boost single-core. Il chip dovrebbe avere 12 MB di cache e un TDP di 95W a un prezzo di soli 229 dollari, 20 in meno del Ryzen 3600X con il quale entrerebbe in diretta concorrenza e che ha un prezzo di 249 dollari.
Anche il Core i5-10400, se arriverà davvero a 179 dollari, avrà un prezzo di 20 dollari inferiore rispetto alla controparte di AMD, il Ryzen 3600 (199 dollari). Il Core i5-10400 avrà anch'esso 6 core e 12 thread, ma un base clock di 3 GHz, 4,2 GHz in boost e un TDP di 65W.
Infine la serie di Core i3. La proposta migliore indicata nelle indiscrezioni prende il nome di Core i3-10350K, un quad-core con Hyper-Threading e moltiplicatore sbloccato, dotato di un base clock di 4,1 GHz che diventano 4,8 GHz in boost per un TDP di 91W al prezzo di 179 dollari.
Se tutto questo potrebbe apparire molto interessante, sembra però esserci la nota stonata, proprio sul finale, vale a dire il socket: la nuova generazione di CPU Core potrebbe non essere compatibile con l'attuale socket LGA 1151, bensì richiederebbe il socket LGA 1159, insieme a un nuovo chipset. Per il momento comunque è meglio rimanere ai fatti attuali: non è chiaro quando vedremo i processori Comet Lake sul mercato.