Quick Path Interconnect
Con l'architettura Nehalem, Intel ha finalmente abbondanto l'interfaccia FSB. Al suo posto, i processori Core i7 utilizzano il Quick Path Interconnect (QPI) per comunicare con il Northbridge.
Sui modelli di fascia più bassa - 920 e 940 - questa interfaccia offre un bandwidth di 4.8 GT/sec, che equivale a un bandwidth bidirezionale di 9 GB/sec. Il Core i7 965 Extreme è invece dotato di una connessione QPI da 6.4 GT/sec, o 12.8 GB/sec. Questo è l'esatto bandwidth offerto dall'FSB dei Core 2 a 400 MHz.
L'Hypertransport di AMD può trasmettere fino a 25.6 GB/sec a 3.20 GHz. Tuttavia, siccome l'interfaccia di memoria non è più parte del Northbridge - integrata ora nella CPU - il passaggio al QPI non avrà un enorme impatto nel segmento desktop. Qui, il QPI deve solo gestire i dati dalla connessioni PCI Express e dal Sothbridge, connesso al Northbrdige tramite PCI Express.
Rispetto al classico FSB, il QPI permette la comunicazione diretta con un altro processore. In questo caso le prestazioni saranno superiori, poiché in passato, con l'FSB, le comunicazione erano solo possibili tramite il Northbridge.
IL QPI porta con sé un'interessante possibilità: per creare motherboard dual-CPU, un costruttore deve solo saldare sul PCB un secondo socket. Siccome i processori possono comunicare tra loro direttamente, questa opzione non è più legata al chipset, il che rende tutto più facile ed economico. Una buona porzione di software moderno mostra un chiaro aumento prestazionale quando vengono aggiunti processori virtuali tramite l'HT. Quando si aggiunge una CPU reale, questo aumento prestazionale non può che essere ancora superiore.
L'interno dei processori Core i7, l'FSB con il suo moltiplicatore per impostare la corretta velocità di clock vive ancora. Lavora a 1333 MHz, quindi i moltiplicatori sono più alti rispetto a quelli dei modelli Core 2.