L'Intel Extreme Edition monta il Turbo
Overclock dinamico
Intel ha equipaggiato i processori Extreme Edition con una funzionalità di overclock chiamata "Turbo Boost"; nel BIOS, la funzionalità è chiamata "Dynamic Speed Technology". Secondo Intel, questa funzionalità permette di regolare il moltiplicatore della CPU in base al carico di lavoro, gestendo effettivamente un overclcok dinamico. Il processore può rilevare quanti core sono in uso, e poi automaticamente selezionare un moltiplicatore predefinito. Ci sono quattro differenti moltiplicatori, per altrettanti scenari di lavoro che interessando uno, due, tre o quattro core.
La funzionalità è stata studiata con l'intento di diminuire il consumo energetico in overclock. Per esempio, se un'applicazione single-thread viene gestita da un solo core, la CPU non deve overcloccare gli altri tre core, poiché non utilizzati. In questo modo, può mantenerli alla velocità di default, o anche più bassa. La stessa cosa vale quando due o tre core sono utilizzati.
Anche se Intel ci ha inviato un nuovo BIOS mentre stavamo effettuando i test, non abbiamo notato nesuna differenza apportata dal "Turbo Boost". Mentre l'utility "Desktop Control Center", che permette di overcloccare da Windows, mostrava la variazione di velocità di clock dei core, non abbiamo registrato nessun incremento prestazionale nel test. Tool di diagnostica come Everest e CPU-Z non mostravano addirittura nessun cambiamento, né per il moltiplicatore, né per la velocità di clock.
Nuovi dissipatori boxati
A causa delle grosse dimensioni del nuovo socket, Intel include un nuovo dissipatore con i processori boxati.
A prima vista, il nuovo modello è identico a quello della versione Core 2. Tuttavia, la parte inferiore del dissipatore rivela alcune differenze.
Il cuore in rame è ora più piccolo, e la dimensione delle alette di raffreddamento è maggiore; con il nuovo design, più aria raggiunge il socket. Nonstante la dimensione, il nuovo dissipatore pesa meno: 496 grammi contro i 532 del predecessore. Come per gli altri dissipatori, anche questo è compatibile con il sistema di regolazione della velocità PWM.