Conclusioni
È facile trarre le conclusioni. Facciamo i complimenti a Intel per essere riuscita fare ciò che non aveva mai fatto prima: offrire maggiore flessibilità a chi non ha 1000 euro da spendere su una nuova CPU.
Non sarebbe giusto dire sarcasticamente che Intel si è unita alla festa. Anche AMD una volta sbloccava solo i chip da 1000 euro, la serie FX. Battuta in maniera netta sul fronte delle prestazioni, AMD ha realizzato CPU Black Edition (con moltiplicatore sbloccato) a circa 100 euro, con una manovra molto strategica.
In conclusione ci sono solo buone notizie per gli appassionati, che oggi hanno maggiore scelta e flessibilità a prezzi che più realisticamente si possono permettere.
Contro Intel…
Questi nuovi chip, in particolare il Core i7 875K, sono esattamente ciò che serviva. Non avremmo mai suggerito un Core i7 870 a 2,93 GHz dal prezzo di 550 euro in favore di un Core i7 920 (2,8 GHz) da 290 euro. Un Core i7 875K venduto a 342 dollari (circa 330 euro) è un po' più interessante se si prendono i 550 euro come riferimento.
Il Core i5 655K sbloccato (216 dollari, 200 euro circa) non sembra un prodotto da sottovalutare. Per un processore che lavora stabilmente a 4,66 GHz non si poteva chiedere un chip dual-core migliore in grado di prendere il posto del Core 2 Duo E8500 e E6300 negli annali della storia dell'overclock.
Ci chiediamo però come Intel ha scelto i modelli per questa serie K. Il nostro Core i7 favorito in overclock rimane il 920 (o 930). Il nostro favorito tra gli i5 rimane il 750. Ognuno di questi modelli, sbloccato, si sarebbe potuto vendere a un prezzo simile, avrebbe portato la connettività PCI Express dell'X58 alla fascia alta e dato agli appassionati una vera CPU quad-core LGA 1156 con la quale giocare, anche se è più costosa da produrre con il processo a 45 nanometri.
…contro AMD
E questo porta all'inevitabile confronto con i processori AMD Black Edition.
Il Phenom II X6 1090T a sei core di AMD è superato a 4 GHz dal Core i7 875K overcloccato. È però meno costoso e si fa valere nella codifica video ottimizzata per sfruttare i thread. E inoltre è abbinato a una piattaforma ben fornita di PCI Express 2.0
Si poteva forse considerare più valido un confronto tra il Core i5 655K e il Phenom II X6 1055T, ma abbiamo scelto il quad-core Phenom II X4 965 che raggiunge i 4 GHz stabili. Le applicazioni ottimizzate per sfruttare i thread favoriscono uniformemente l'offerta di AMD, mentre i carichi di lavoro come iTunes danno al chip a 32 nanometri un vantaggio marcato a 4,66 GHz. Il processore di Intel, ancora una volta, costa di più di quello AMD.
In sintesi
Come appassionati siamo felici che Intel abbia sbloccato processori che non fanno parte della serie Extreme Edition. Malgrado l'eccellente scaling fornito dalla tecnologia produttiva più avanzata, le soluzioni AMD Black Edition sono ancora le più interessanti per chi cerca l'investimento migliore, persino quando overcloccate entrambi i prodotti fino al limite della stabilità . Con una leggera modifica dei prezzi la storia potrebbe facilmente capovolgersi e le conclusioni andare in un'altra direzione.
I chip della serie K portano Intel in un mercato più popolare, e speriamo che questa famiglia di prodotti sarà longeva, e che accoglierà molti altri modelli, in futuro.