Risultati benchmark: PCMark 7
Anche se PCMark 7 è in grado di usare almeno 16 thread (dato confermato da Futuremark), ottiene prestazioni inferiori dal parallelismo piuttosto che dalle frequenze elevate e da un'architettura in grado di massimizzare l'IPC (il numero di istruzioni gestito per ciclo di clock). Il risultato è che il Core i7 990X finisce dietro al Core i7 2600K, decisamente più conveniente.
Poiché il Core i7 3960X è il processore che integra il meglio dell'architettura Sandy Bridge e ben sei core, riesce a ottenere la prima posizione generale. Il resto dei test, tranne uno, mostra il Sandy Bridge-E davanti a tutti, particolarmente nel test di calcolo.
Questi risultati rendono sensato un esborso di 1000 dollari/euro per il nuovo processore? Decisamente no. PCMark 7 però si basa sulle applicazioni incluse in Windows 7, e la maggioranza non è esigente quanto i carichi di lavoro reali che caratterizzano il resto della suite di benchmark.