Nel settore dei computer, talvolta, si osservano esercizi di stile e prove di forza che all'utente desktop non portano grandi vantaggi, ma che servono a guadagnare immagine e ad accontentare una cerchia ristretta di aziende/utenti che, con i computer, svolgono operazioni altamente specializzate. Questo è il caso delle piattaforme dual-socket Skulltrail (Intel) e Quadfather (AMD).
Si vocifera che Intel sia pronta a dare una nuova dimostrazione di forza presentando una versione di Skulltrail in grado di ospitare due processori Nehalem, per un totale di 16 thread. Inizialmente, infatti, le proposte basate su architettura Nehalem saranno formate da quad-core capaci di gestire otto thread. Non è chiaro se Skulltrail 2.0 supporterà solamente processori server Xeon, come la prima versione.
Per quanto riguarda la sezione grafica, la piattaforma dovrebbe supportare sia il CrossFire che lo SLI. Skulltrail 2.0 dovrebbe debuttare nei primi mesi del 2009, ma non è escluso che Intel possa mostrare un primo campione all'Intel Developer Forum di Taipei, che si terrà il 20-21 ottobre. A rafforzare l'ipotesi di una nuova versione della piattaforma estrema di Intel, inoltre, ci viene in soccorso la prima immagine di una scheda madre dual-socket di nuova generazione.
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