Purtroppo, da quanto emerso dopo le prime prove svolta da Tom's Hardware USA, la correzione realizzata da Intel per i chip Arrow Lake non risolve in modo efficace tutti i problemi di prestazioni nei giochi, almeno sulle schede madri esaminate dalla redazione. Le prestazioni di gioco aggiornate del Core Ultra 9 285K risulterebbero addirittura leggermente inferiori rispetto a prima su una delle motherboard usate come banco di prova.
L'aggiornamento, inoltre, avrebbe apparentemente migliorato le prestazioni nel gaming della precedente generazione, la serie Raptor Lake Refresh, più di quanto non abbia fatto per i chip della attuale linea Arrow Lake. Di conseguenza, il flagship Core Ultra 9 285K si troverebbe, in certi contesti, più indietro rispetto al suo predecessore.
Come evidenziato dai benchmark (che potete trovare più sotto), il Core Ultra 9 285K non raggiunge ancora le prestazioni di gioco inizialmente promesse da Intel, durante la sua campagna marketing, non riuscendo a entrare, almeno per il momento, nella lista dei migliori processori per il gaming.
Il lancio dei processori Intel Core Ultra 200S "Arrow Lake" è stato caratterizzato da prestazioni di gioco inferiori a quelle promesse dall'azienda, non riuscendo a eguagliare il precedente flagship Core i9-14900K nonostante le già poco entusiasmanti dichiarazioni di parità. Intel ha indicato diversi problemi come causa delle basse prestazioni di gioco e ha rilasciato correzioni tramite patch per Windows e per i vari BIOS.
Durante le varie conferenze stampa tenutesi al CES 2025, Intel ha fornito i propri benchmark affermando un miglioramento delle prestazioni di gioco fino al 25% in seguito alla "correzione", un dato purtroppo riportato acriticamente dalla stampa. Tuttavia, questi guadagni si applicano solo a problemi molto specifici che non tutti i recensori e gli utenti avranno riscontrato.
Ancora peggio, Arrow Lake ora offre prestazioni di gioco inferiori, in determinati contesti, rispetto al suo predecessore.
La "correzione" di Intel richiede due componenti di base:
- Windows 11 build 26100.2314 (o successiva)
- Microcode versione 0x114 con firmware CSME 19.0.0.1854v2.2 (o successivo)
Per le configurazioni che rappresentano le prestazioni corrette la redazione di tom's Hardware USA è passata alla versione 26100.2605.
Intel afferma che la nuova versione ha un pacchetto Power Performance Management (PPM) migliorato che garantisce buone prestazioni quando si utilizza il profilo di alimentazione bilanciato. Tuttavia, la redazione ha testato il fix con il profilo di alimentazione ad alte prestazioni per i sistemi Intel, quindi ci si aspettava un impatto minimo o nullo sui test da questa modifica.
Cyberpunk 2077 ha avuto un aumento delle prestazioni piuttosto consistente grazie a una correzione nel codice del gioco. Tuttavia, Intel afferma che questo era un problema creato dagli stessi sviluppatori del gioco, che lo hanno risolto autonomamente.
Per mantenere un confronto equo, Tom's Hardware USA ha ripetuto i test con la configurazione originale, utilizzando la versione di lancio del BIOS e di Windows, per assicurarsi di non attribuire i guadagni prestazionali dovuti dagli update dei vari giochi, alla "correzione" di Intel. Successivamente, hanno testato l'impatto dopo l'aggiornamento alle versioni più recenti di BIOS e Windows.
I risultati mostrano che con la scheda madre Asus utilizzata nel test, e abbinata al Core 9 285K, si registra un leggero calo delle prestazioni di gioco dopo il fix, anche se la configurazione "non patchata" si è rivelata del 3% più lenta della nuova versione.
Passando ai test sulla scheda madre MSI per verificare se ci si potesse aspettare regressioni delle prestazioni con tutte le schede madri, è stato constatato che la scheda MSI partiva da un livello molto più basso con il firmware/OS originale, ma ha compiuto un discreto passo in avanti, in seguito al fix, del 3,7%. Tuttavia, è ancora indietro dell'1,9% rispetto alla configurazione Asus originale e priva di update.
Ancora più preoccupante per Intel è che il Core i9-14900K della generazione precedente ha registrato un miglioramento molto più forte rispetto al Core 9 285K dall'aggiornamento alla nuova versione di Windows.
Per riferimento, nella recensione del giorno del lancio realizzata dalla redazione di Tom's Hardware USA, il 14900K veniva indicato come il 6,4% più veloce del 285K, ma ora il 14900K è il 14% più veloce del 285K aggiornato.
Sebbene Intel ha risolto molteplici scenari specifici con questa patch, non ha ancora mantenuto le promesse fatte nelle scorse settimane. Il Core Ultra 9 285K non è ancora all'altezza di quelle promesse e, almeno per il momento, i chip Intel della generazione precedente risultano più veloci nel gaming.
Ciò non significa che Arrow Lake sia un pessimo processore, sia chiaro. Il 285K ha i suoi evidenti punti di forza nei carichi di lavoro single-threaded e multi-threaded, anche se AMD detiene ancora il titolo in quest'ultima categoria, ma per quanto concerne il gaming, il processore necessità di ulteriori migliorie per risultare competitivo.
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