Intel Arrow Lake con Thunderbolt 5, spuntano i primi indizi

Nuove informazioni sui processori Intel Arrow Lake indicano che potrebbe integrare connettività Thunderbolt 5 e 20 linee PCIe 5.0.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Secondo nuove indiscrezioni, i prossimi processori Intel Arrow Lake, in arrivo nell’autunno del 2024 sui sistemi desktop, integreranno il supporto a Thunderbolt 5, che offre velocità di trasferimento fino a 120Gbps.

L’informazione arriva dal leaker Yuuki_ans, che ha in seguito cancellato il tweet in cui condivideva l’informazione proveniente da alcuni documenti interni di Intel. L’immagine è stata scaricata dai colleghi di Tom’s Hardware e, come potete vedere, illustra i dettagli del nuovo controller Barlow Ridge, nome in codice del controller di Thunderbolt 5. Grazie alle quattro linee PCIe 4.0 può raggiungere gli 80Gbps bidirezionali, ma in certi casi può anche toccare i 120Gbps in una direzione e i 40Gbps nell’altra.

Thunderbolt 5, oltre a offrire velocità fino a 120Gbps in determinati scenari, supporta la ricarica fino a 240 watt, il supporto a due segnali 4K 144Hz, la possibilità di collegare più monitor 8K, fino a tre segnali DisplayPort 2.0 e una frequenza d’aggiornamento massima di 540Hz alle risoluzioni inferiori.

Tra le altre novità di Arrow Lake ci sarebbe anche il supporto a 20 linee PCIe 5.0, che permetterebbero di usare contemporaneamente una scheda video PCIe 5.0 e un SSD PCIe 5.0. Gli attuali procesori Raptor Lake sono dotati solamente di 16 linee, che costringono gli utenti a scegliere tra SSD o scheda grafica; attualmente non è un problema visto che le GPU hanno ancora un’interfaccia PCIe 4.0, tuttavia l’avvento delle schede video di nuova generazione di NVIDIA e AMD, previste anch’esse per la fine dell’anno, potrebbe cambiare le carte in tavola.

​Qualche giorno fa vi abbiamo parlato anche di un'altra novità dei futuri Arrow Lake, che potrebbero perdere l'Hyperthreading. Si tratterebbe di un cambiamento storico per Intel, ma l'informazione ovviamente è da prendere con le pinze: è ancora presto per sapere se sarà davvero così, soprattutto considerando il fatto che le specifiche trapelate non sono, probabilmente, quelle definitive. 

Leggi altri articoli