Intel annuncia quando arriverà Panther Lake e dice addio alla memoria integrata

Intel ha svelato nuovi dettagli sul suo futuro nel settore dei processori, in particolare sul lancio di Panther Lake, previsto per il 2025.

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a cura di Andrea Maiellano

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Intel ha svelato nuovi dettagli sul suo futuro nel settore dei processori, in particolare sul lancio di Panther Lake, previsto per la seconda metà del 2025. Questo chip segnerà una svolta produttiva per l'azienda, con oltre il 70% della produzione affidato alle proprie fabbriche.

Il CEO Pat Gelsinger ha dichiarato durante la recente conferenza sugli utili del terzo trimestre 2024 che Panther Lake sarà il primo processore costruito con il nodo Intel 18A, senza memoria LPDDR5X integrata. Questa scelta segue un cambio di strategia iniziato con l’architettura Lunar Lake, progettata come un prodotto unico senza eredi, a causa dei margini ridotti legati alla complessità della memoria integrata.

Gelsinger ha spiegato che la gestione della memoria direttamente nel package non è sostenibile per Intel, soprattutto nel mercato di massa dei PC. La nuova linea di processori Panther Lake, e successivamente Nova Lake, manterrà memoria, CPU, GPU, NPU e I/O separati nel package, semplificando il design e riducendo i costi di produzione.

Questo approccio consentirà all’azienda di ottimizzare i margini e aumentare la competitività in un settore che richiede prodotti efficienti ed economicamente sostenibili.

Un altro importante cambiamento nella strategia di Intel riguarda la semplificazione del catalogo prodotti. Attualmente, l’azienda offre una gamma ampia e complessa di CPU, soprattutto nella linea Xeon, con i modelli P-Core e E-Core, e nella serie Core Ultra 200V.

Questa vasta offerta ha generato una sovrapposizione di specifiche, con modelli che si differenziano solo per configurazioni minime come la capacità della memoria (16GB o 32GB) o lievi variazioni di frequenza.

La semplificazione riguarderà anche i prodotti consumer, con una riduzione delle varianti, rispondendo alla richiesta di un catalogo più chiaro e focalizzato.

In parallelo, Intel potrebbe ridurre la propria presenza nel settore delle GPU discrete, puntando invece su soluzioni grafiche integrate sempre più performanti, una strategia che consentirebbe di rispondere alle necessità dei dispositivi consumer riducendo al contempo i costi di sviluppo e produzione. Sebbene non siano stati forniti dettagli sui piani per la linea Arc Battlemage, il CES 2025 potrebbe rappresentare l’occasione per aggiornamenti in tal senso.

Con una roadmap rivisitata, Intel mira a un mercato più snello e competitivo, evitando prodotti con margini troppo bassi e offrendo soluzioni mirate ed efficienti. Questa strategia non solo favorisce un controllo maggiore sui costi, ma si propone anche di rispondere alle reali esigenze del settore, con un catalogo che punta alla qualità più che alla quantità.

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