Dopo la presentazione della serie Alder Lake H durante lo scorso CES di Las Vegas, dove Intel ha voluto mostrare tutta la potenza del top di gamma per sistemi gaming e workstation portatili Core i9-12900HK, oggi l'azienda ha svelato i nuovi Alder Lake serie P e serie U, progettati per offrire ancora più performance ai sistemi "thin and light".
Le nuove gamme offrono un totale di 20 nuovi processori, che saranno alla base di oltre 250 prodotti che usciranno nel corso dell'anno. I primi notebook con processori Alder Lake P e Alder Lake U arriveranno già nel corso del prossimo mese di marzo. Le due serie sono dedicate a due segmenti leggermente diversi: Alder Lake U offre soluzioni a basso consumo con un PBP massimo di 15W, mentre Alder Lake P è una sorta di "via di mezzo" tra la serie U e la serie H: con un PBP massimo di 28W e un numero maggiore di core rispetto alla serie U, riesce a offrire prestazioni superiori, pur consentendo ai produttori di mantenere un design leggero e sottile e offrendo allo stesso tempo una lunga durata della batteria.
Chris Walker, corporate vice president e general manager, Mobility Client Platforms di Intel, ha dichiarato “Dopo il lancio del più veloce processore da gaming, stiamo ora ampliando la famiglia dei processori Intel Core di dodicesima generazione per realizzare un grande balzo in avanti in termini di prestazioni nei laptop thin-and-light. Dai dispositivi leggeri e sottili a prodotti caratterizzati da un design elegante e prestazioni in grado di soddisfare gli appassionati, offriamo ai consumatori e alle aziende prestazioni leader e tecnologie avanzate”.
I nuovi modelli delle serie P e U offrono caratteristiche tecniche molto simili a quelle degli altri modelli visti finora della gamma Alder Lake: sono basati sul processo produttivo Intel 7 a 10nm, equipaggiati con un mix di P-Core ad alte prestazioni ed E-Core ad alta efficienza (per un totale di 14 core sul modello di punta), dotati di grafica integrata Iris Xe con un massimo di 96 EU e di supporto a memorie DDR4 e DDR5 (comprese le varianti LPDDR4 e LPDDR5). Non mancano poi il supporto a Thunderbolt 4 e WiFi 6, due caratteristiche chiave per chi usa laptop di questa tipologia.
I top di gamma delle due famiglie sono il Core i7-1280P e il Core i7-1265U. Il primo offre 14 core e 20 thread (6 P-Core, 8 E-Core), 24MB di cache L3, boost fino a 4,8GHz sui P-Core, PBP di 28W e MTP (Max Turbo Power) di 64W. Il secondo mette invece a disposizione 10 core e 12 thread (2 P-Core, 8 E-Core), 12MB di cache L3, frequenza massima anche in questo caso di 4,8GHz sui P-Core, PBP di 15W e MTP di 55W. Alcuni modelli della serie U, come il Core i7-1260U, hanno un PBP di soli 9 watt e sono progettati per sistemi con display pieghevoli.
Entrando più nel dettaglio delle prestazioni, secondo Intel il nuovo top di gamma Core i7-1280P offre fino al 70% di prestazioni multi-thread in più rispetto al "vecchio" Core i7-1195G7. Nei test di rendering 3D con Blender, la CPU è circa il 50% più veloce dell'ex top di gamma, e risulta più rapida anche del Ryzen 7 5800U, attuale top di gamma a basso consumo di AMD. Al contrario, nel rendering 3D il chip M1 Pro di Apple rimane più veloce.
La situazione cambia invece se guardiamo web browsing e foto editing, due situazioni in cui il nuovo Core i7-1280P brilla particolarmente: nei test è rispettivamente il 17% e il 30% più veloce del Core i7-1195G7, anche qui usato come riferimento. Il nuovo Alder Lake serie P risulta nei due benchmark più veloce anche del Ryzen 7 5800U e dei due chip Apple M1 e M1 Pro. Nel test di web browsing anche il Core i7-1265U si comporta molto bene ed è secondo solamente al Core i7-1280P.
Le nuove soluzioni Intel brillano anche in CrossMark, un programma he esegue diversi test per misurare le performance della CPU in vari ambiti. Il Core i7-1280P è complessivamente il 20% più veloce del Core i7-1195G7 ed è seguito a ruota dal Core i7-1265U. Se guardiamo ai sottotest, l'unico in cui troviamo uno scenario diverso è quello Creativity, dove il chip Apple M1 Pro si posiziona tra i due Alder Lake.
Messe da parte le prestazioni di calcolo, anche la grafica Iris Xe dei nuovi processori sembra promettere bene: guardando ai dati condivisi da Intel, è possibile superare ampiamente i 30 FPS in qualsiasi gioco a risoluzione Full HD e con dettaglio medio, mentre i giochi eSport come CS:GO, DOTA o League of Legends possono essere giocati sopra i 60 FPS anche alla massima qualità grafica.
Durante la conferenza Intel ha voluto condividere alcune novità anche per quanto riguarda Intel Evo, le cui specifiche sono giunte alla terza edizione. I laptop che vogliono ottenere la certificazione saranno ora sottoposti a carichi più intensi, con test che simulano ancora meglio le condizioni d'uso reali dei prodotti, in modo da assicurare le prestazioni migliori. Oltre alla caratteristiche già note come avvio istantaneo, tempi di risposta rapidissimi, durata della batteria reale e ricarica rapida, i portatili ora verranno testati anche per garantire un'esperienza di alto livello nelle video conferenze, sempre più diffuse e usate in tutti gli ambiti lavorativi. Grazie al lavoro con i partner arriveranno sul mercato nel corso dell'anno oltre 100 nuovi dispositivi certificati Intel Evo e tra questi ci saranno, per la prima volta, soluzioni con display pieghevoli e sistemi basati su processori Alder Lake serie H.
Altra novità è il programma Engineered for Intel Evo, che assicura la qualità degli accessori da abbinare ai notebook certificati. Sono previsti monitor Thunderbolt, dock, soluzioni per l'archiviazione e cuffie bluetooth, che si andranno ad aggiungere alla gamma di accessori già esistenti di brand come Anker, Kensington, Dell, HP, Belkin, Sabrent e tanti altri.