Con l'aggiornamento dei driver distribuito il 31 agosto, Intel ha tenuto fede alla parola data introducendo il supporto per la funzione integer scaling, comparsa nel menù del Graphic Command Center con il nome "retro scaling".
Grazie al retro scaling, presentato dal dirigente Lisa Pearce con un post sul suo account Twitter, si potranno visualizzare correttamente la grafica dei classici giochi per PC su display ad alta risoluzione senza incorrere in sfocature e altri artefatti.
Secondo quanto affermato nel video, l'aggiornamento nasce per soddisfare le necessità dei nostalgici di migliorare l'esperienza di gioco su titoli indie e sui grandi classici.
Per riuscire ad ottenere un'immagine nitida, l'integer scaling moltiplica i singoli pixel per un numero intero trasformandoli in unità da 2x2 o 3x3, creando così dei blocchi definiti che ben si adattano a schermi ad alta risoluzione pur conservando l'integrità del segnale originale.
Questa funzione, per ora, rimane un'esclusiva dei processori Intel Ice Lake mobile a 10 nanometri con grafica Gen11; il supporto all'Integer Scaling è approdato nelle scorse settimane anche nei driver di Nvidia, ma solo sui modelli basati su architettura Turing (GTX 16 / RTX 20).
Con questo aggiornamento sia Nvidia che Intel supportano l'Integer Scaling, lasciando ad AMD il compito di "recuperare". L'azienda di Sunnyvale potrebbe però stupire implementando questa funzionalità su più generazioni di GPU.