Installazione da CD e USB
La procedura d'installazione è praticamente identica a quella di Ubuntu 11.04, Natty Narwhal, con poche modifiche alla grafica o ai menù, e un passo aggiuntivo. Ci torniamo per tutti quelli che arrivano a questo articolo senza aver letto quelli precedenti. Prima di tutto bisogna selezionare il tipo d'installazione tra CD, chiavetta USB o Windows Installer.
Se scegliete una delle prime due, la seconda scelta è tra la versione a 32 o 64 bit; se avete più di 3 GB di RAM scegliete la versione a 64-bit e andrete sul sicuro.
Dopo aver scaricato il file ISO non resta che registrarlo su un CD o usarlo per creare un pendrive avviabile; ci sono diversi metodi per quest'ultima operazione, ma noi preferiamo UNetbootin. È un'applicazione che funziona con la maggior parte delle distribuzioni, è gratuita e open source (FOSS), e gira sui Windows, OS X e Linux.
Il passo successivo è impostare il BIOS per avviarsi dal supporto scelto, CD o chiavetta avviabile. Chi usa il CD potrà scegliere se installare Ubuntu o provarlo direttamente dal disco.
L'installazione è dotata di un assistente (Wizard), mentre la prova apre direttamente il desktop. Quest'ultima possibilità esiste anche con UNetbootin.
Dopo aver selezionato la lingua bisogna assicurarsi che sul disco siano disponibili almeno 4,5 GB di spazio e che ci sia un collegamento a Internet. Da questa schermata si può scegliere anche di scaricare software aggiuntivi o gli aggiornamenti di Ubuntu.
Gli aggiornamenti in ogni caso si possono scaricare dopo l'installazione, quindi a meno di problemi specifici non c'è ragione di scartarli. Suggeriamo caldamente di attivare anche il download per il software aggiuntivo, che include i codec per la riproduzione di contenuti multimediali, Flash e altri elementi non FOSS.
Poi bisogna stabilire come andrà installato Ubuntu. Questa pagina cambia a seconda del drive scelto: se è vuoto si può scegliere di cancellarlo completamente, mentre se è presente Windows si può scegliere di installare due sistemi operativi o di sostituire il prodotto Microsoft. Se invece è già presente una vecchia versione di Ubuntu si può scegliere tra la doppia installazione, l'aggiornamento oppure la cancellazione seguita da una nuova installazione. È sempre presente anche l'opzione Altro.
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Ognuna di queste voci porta a una schermata da dove con un comodo slider si può scegliere quanto spazio dedicare a Ubuntu.
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