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Secondo le stime entro i prossimi 4 anni saranno investiti più di 4 miliardi di dollari; una rivoluzione wireless non solo per le megalopoli ma anche per le contee.

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a cura di Dario D'Elia

L'attuale tecnologia non richiede il pagamento di costose licenze radio, ed inoltre l'integrazione degli hot-spot può essere realizzata senza dover intervenire sotto le strade, come avviene per la fibra ottica. Insomma, si tratta di una soluzione a tutti gli effetti piuttosto economica.

L'unico problema riguarda i possibili rischi di interferenza con altri dispositivi wireless già presenti sul territorio, dato che lo spettro utilizzabile non è soggetto a politiche licenziatarie. Inoltre, bisogna considerare anche i limiti della portata del segnale, che per entrare negli edifici ha bisogno dell'acquisto da parte degli utenti di dispositivi compatibili.

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