Quando si parla di connettività è difficile raggiungere le prestazioni e l'affidabilità del cavo: anche Amazon sembra averlo capito e oggi, durante il proprio evento hardware, oltre ai nuovi Echo Dot, Echo Auto e Kindle Scribe, ha presentato anche novità per i propri dispositivi Amazon eero, che si integrano ancora meglio nell'ecosistema di device dell'azienda.
Eero è un sistema WiFi Mesh e lo scorso anno, Amazon ha introdotto la possibilità di usare come nodo della rete Ring Alarm Pro; quest'anno la funzionalità debutta su Echo Dot, che potrà quindi essere sfruttato come punto d'accesso aggiuntivo. Amazon ha integrato nell'ultima generazione di dispositivi Echo Dot tutte le funzionalità Mesh di eero, compresa la tecnologia proprietaria TrueMesh. L'aggiunta permette di ampliare enormemente la copertura WiFi e supporta velocità fino a 100Mbps, così da poter effettuare streaming in 4K o videochiamate in alta definizione senza alcun problema.
La funzionalità debutterà su Echo di quarta generazione, Echo Dot e Echo Dot con orologio di quinta generazione il prossimo 20 ottobre. Nei mesi successivi sarà estesa anche a Echo Dot ed Echo Dot con orologio di quarta generazione, che riceveranno un aggiornamento OTA dedicato. Secondo quanto spiegato dall'azienda, se l'account Amazon presente nell'app eero è collegato all'account del dispositivo Echo, una volta che il device viene collegate alla rete WiFi creata da eero viene riconosciuto in automatico e usato come nodo aggiuntivo del Mesh; tramite l'applicazione è possibile scegliere anche quali Echo si vuole usare come extender e quali no.
Amazon ha poi introdotto anche eero Internet Backup, nuova funzionalità che permette di collegare eero a una rete internet di backup, come ad esempio l'hotspot di uno smartphone. È possibile scegliere fino a otto connessioni di backup, che siano altre reti WiFi o hotspot; nel caso in cui la connessione principale dovesse tornare attiva, eero la ristabilirà automaticamente e abbandonerà la connessione di backup.
Eero Internet Bakup arriverà nei prossimi mesi, ma solo per gli abbonati a eero Plus (l'ex eero Secure+) e solo con determinati ISP, inoltre al momento non ci sono informazioni riguardo il possibile arrivo della funzionalità nel nostro paese.