I processori Ryzen Threadripper Pro della serie 5000WX, pensati per le workstation e rivali diretti degli Intel Xeon W, sono basati sull’architettura Zen 3, offrendo un miglioramento a livello di IPC del 19% rispetto ai Threadripper Pro di precedente generazione, che utilizzavano ancora core Zen 2. Il modello di punta, Threadripper Pro 5995WX, dotato di 64 core e 128 thread, fornisce sicuramente un’elevata potenza di calcolo per i professionisti e recentemente ha raggiunto un nuovo record in Cinebench R23.
Infatti, come riportato da HXL, il noto overclocker TSAIK ha portato il processore sino alla frequenza di 5,15GHz grazie a un sistema di raffreddamento ad azoto liquido. Questo ha permesso alla CPU di segnare ben 116.142 punti nel test multicore di Cinebench R23, di fatto stabilendo il record mondiale attuale e superando il precedente detentore del titolo, Splave con il suo Ryzen Threadripper 3990X a 64 core a 5,23GHz, del 10%.
La configurazione impiegata prevedeva, oltre al Ryzen Threadripper Pro 5995WX, la scheda madre MSI WS WRX80 e 128GB di RAM Corsair Vengeance DDR4-3200 con timing impostati a 14-14-14-32. Dato che si tratta dell’unica registrazione presente nel database di HWBot, è possibile che ci sia ancora un certo margine per risultati ancora migliori in futuro.
Recentemente, vi abbiamo parlato di Noise Suppression, nuova tecnologia di AMD che si propone come rivale diretta di RTX Voice di NVIDIA e che si occupa di migliorare le comunicazioni audio riducendo il rumore di fondo indesiderato in maniera intelligente. A quanto pare, è possibile attivare tale opzione anche su GPU più vecchie rispetto a quelle indicate come compatibili direttamente dalla casa madre grazie a driver modificati. Trovate ulteriori dettagli nella nostra precedente notizia dedicata.